Sanità, Palazzesi: 'Cosa stanno facendo i sindaci del PD?'

2' di lettura Senigallia 04/02/2011 -

Gli allarmi lanciati da luglio dell’anno scorso dal sindaco di Ostra Olivetti tornano oggi ad essere quanto mai attuali.

Il direttore Pesaresi sta depauperando i servizi sanitari della Valle del Misa con dei tagli. La gravità della cosa sta nel fatto che Pesaresi, in diverse sedi, ha sempre sostenuto e garantito che i servizi sul territorio non sarebbero mai stati toccati, così come quelli offerti dall’Ospedale di Senigallia e che tutto quello che si sosteneva di contrario era frutto di demagogia politica e di un modo per mettersi in luce. Il malcontento aleggia nell’aria e Futuro e Libertà per l’Italia non può tacere. Gli allarmi sono tanti: il personale sanitario è in uno stato di agitazione, viste le soppressioni dei posti, di contratti non rinnovati, di maternità non sostituite.

L’eco del disappunto parte da Senigallia ed arriva in Arcevia. Le voci che girano sono veramente preoccupanti, il taglio della guardia medica ad Ostra, l’accorpamento dello stesso servizio tra Arcevia e Serra de’ Conti e Barbara, la diminuzione giornaliera del numero di prelievi nei vari centri del territorio e la notizia che l’Rsa di Ostra Vetere venga soppresso. Purtroppo ritengo che questi sono campanelli d’allarme veramente preoccupanti sui quali non è pensabile far finta di nulla. Mi chiedo a questo punto che cosa stanno facendo i sindaci del Pd, lo stato di sonnolenza di fronte a questa questione è davvero imbarazzante.

Come è possibile far finta di nulla e mostrare benché minima preoccupazione quando l’intero comparto sanitario locale è in subbuglio. Questo silenzio dimostra come i diktat politici a volte sono più importanti che la difesa del lavoro, la salvaguardia del servizio ai cittadini e della tutela del territorio. Esprimo una profonda amarezza e allo stesso tempo indignazione e manifesto da parte di Fli tutto il sostegno possibile sulla questione, aggiungendo che vivendo in questa Vallata apporterò il mio contributo personale per tutelare il mio territorio.