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Metano, marciapiedi ed auto troppo veloci, ecco i problemi di Bettolelle

I partecipanti all'incontro di Bettolelle 4' di lettura Senigallia 16/01/2011 -

Nell'incontro di venerdì sera la Giunta Mangialrdi ha incontrato circa 60-70 cittadini di Bettolelle che hanno posto le loro domande ed hanno evidenziato alcuni problemi, problemi per lo più di interesse generale e non solo legati alla frazione.



La sicurezza nell'Arceviese, la stada provinciale che attraversa la frazione è al centro delle preoccupazioni dei cittadini. Alcuni chiedono un marciapiede per tutelare i pedoni, altri chiedono l'installazione degli speed check arancioni per limitare la velocità delle auto che troppo spesso percorrono la provinciale a velocità eccessiva.
A rispondere il vicesindaco Memè: "Abbiamo messo a bilancio l'acquisto di alcuni speed check, e stiamo valutando dove installarli. Ce li chiedono in molte strade e sono molto cari, non sarà possibile accontentare tutti". Ogni speed check costa 15.000€.
Per il marciapiede, e per il fondo della strada rovinato dalla neve, la competenza è della Provincia, il Comune, ha detto il sindaco Mangialardi, solleciterà la Provincia perché è un'opera necessaria.

L'altro problema evidenziato da alcuni cittadini è la mancanza dell'allacciamento del metano in alcune abitazioni, anche molto vicine ad altre abitazioni che invece hanno l'allacciamento. Mangialardi ha promesso che l'allacciamento verrà effettuato almeno per una parte delle abitazioni, mente per altre abitazioni ci sono problemi tecnici provocati da una frana. In ogni caso l'allacciamento non avverrà nel corso del 2011.

La maggior parte delle domande dei cittadini di Bettolelle ha però riguardato argomeni che interessano tutta la città. Ad esempio il blocco della città per tre giorni a causa della neve, il prossimo blocco del traffico in centro per due mesi, il compostaggio ed il trasferimento del Cir33, il piano casa ed i pannelli solari.

Gli interventi, immediati, del Comune per rispondere all'emergenza neve sono costati 175.000€. Il sindaco si chiede e chiede ai cittadini: è giusto spendere tutti quei soldi per tre giorni? Non sarebbe più opportuno liberare le strade principali, la stazione e l'ospedale, e aspettare tre giorni, come si faceva una volta?
Il comune non è sempre in grado di gestire lo straordinario come fosse ordinario.
Ancora il Sindaco ha risposto agli interventi sulla chiusura del traffico, che avverranno a febbraio e marzo per alcune auto disel. Si tratta di interventi straordinari, per fronteggiare l'emergenza inquinamento. Ma il problema per la viabilità arriverà il 22 gennaio quando sarà abbattutto il ponte di via Po. Saranno i cinque mesi più difficili per Senigallia, in attesa della Complanare che risolverà i problemi del traffico senigalliese.
L'assessore Paola Curzi ha invece annunciato il restauro dei giardini Catalani e l'allargmento della zona chiusa al traffico in centro a piazza Saffi e via Oberdan. Si perderanno circa 60 parcheggi che verranno recuperati in piazza Simoncelli, grazie al trasferimento del mercato mattutino nel Rione Porto.
Nei primi due mesi verranno installate delle telecamere, ma non verranno elevate contravvenzioni, almeno nei primi mesi.
Via Mastai invece sarà dedicata completamente alle biciclette.

L'assessore Francesca Paci ha spiegato che chi effettua il compostaggio domestico avrà uno sconto del 15% sulla Tarsu, ma solo l'anno successivo per permettere un controllo e verificare che il compostaggio sia davvero effettuato. Il Cir33 per il conferimento rifiuti sarà trasferito in un'area adiacente al Mattatoio comunale. Quando il mattatoio sarà chiuso tutta l'aerea sarà dedicata a servizi comunali.

Sul Piano Casa e sul Fotovoltaico il Comune di Senigallia ha scelto un basso impatto ambientale. Non è stato permesso di installare pannelli nei campi, perché rovinano il paesaggio che è un'importantissima risorsa, ma solo sopra i capannoni. Questo non ha impedito Senigallia di essere premiata come una delle città che ha più investito nelle energie rinnovabili.
Per il Piano Casa sono già stati autorizzati 35 interventi di basso impatto. La linea del Comune è quella di autorizzare gli ampiamenti ma non le demolizioni e ricostruzioni. Il Centro e le zone storiche di Roncitelli e Scapezzano invece sono già normate diversamente.

La Giunta ha anche rivendicato alcuni investimenti effettuati nella zona, come la nuova Corinaldese ed il PercorriMisa.








Questo è un articolo pubblicato il 16-01-2011 alle 22:13 sul giornale del 17 gennaio 2011 - 1217 letture

In questo articolo si parla di michele pinto, maurizio mangialardi, politica, bettolelle

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