statistiche accessi

x

Senigallia combatte la droga: con il Lions un incontro con i cittadini

3' di lettura Senigallia 10/01/2011 -

Affrontare il problema droga. Parlare del disagio che si nasconde dietro la tossicodipendenza. Aprire un canale di comunicazione con i giovani, coinvolgere le istituzioni, portare l’attenzione della collettività tutta su un problema che riguarda sempre più persone.



Questo l’obiettivo della 2° circoscrizione del distretto 108/A Italy del Lions Club che porta a Senigallia WeFree, Dipende da Noi il progetto nazionale di prevenzione del consumo di droga realizzato da San Patrignano insieme a WIND e MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). L’iniziativa si snoda in un doppio appuntamento. Si parte con giovedì 13, al SenbHotel in Viale Bonopera 32 alle 21.30 con un incontro sul tema della dipendenza tenuto dal tossicologo e responsabile scientifico di San Patrignano Gianpaolo Brusini (posti limitati, per partecipare chiamare il 333-6909479). Oltre che i soci del club, prenderanno parte all’incontro l’Amministrazione comunale, le Forze dell’Ordine e il personale docente degli istituti di istruzione superiore che parteciperanno allo spettacolo del giorno dopo. Il 14 gennaio , alle ore 10.00, sarà infatti la volta di Fughe da Fermi, lo spettacolo di prevenzione della comunità di San Patrignano che dal 2005 ad oggi ha realizzato 200 tappe in tutta Italia e raggiunto oltre 200.000 studenti.

L’appuntamento è presso il Teatro La Fenice in Via Cesare Battisti, 19. Totale l’adesione da parte delle scuole superiori della città tanto che gli 870 posti del teatro sono andati subito esauriti. Questi gli istituti che parteciperanno alla mattinata di prevenzione: Liceo Classico e Magistrale G. Perticari, Istituto Alberghiero A. Panzini, Istituto Ipsia B. Padovano, Liceo Scientifico Linguistico E. Medi, Istituto Commerciale e per Geometri F. Corinaldesi. Nella direzione di un dialogo alla pari, lo spettacolo porta in scena la storia di Giosuè, un ragazzo di 23 anni entrato in comunità a 19 e ormai alla fine del programma di recupero e formazione. Il racconto cerca di porre l’attenzione sui due aspetti cardine della consapevolezza e della responsabilità, che nel mondo delle dipendenze significano soprattutto comprensione delle conseguenze delle proprie azioni, anche di quelle che comunemente sono considerate in modo superficiale e non dannoso. Il racconto è accompagnato dal regista e conduttore Pascal La Delfa, in un alternarsi di videoclip e musica dal vivo.

"I tempi degli eroinomani negli angoli delle strade sono passati, ma paradossalmente la droga è diffusa più oggi di ieri - ha spiegato Corrado Canafoglia, coordinatore del progetto - E’ solo meno visibile ma più subdola, complice la noia e la mentalità che esistano droghe più “leggere” di altre da cui tutto sommato si può uscire. Non è così e speriamo che questa iniziativa porti la collettività ad una riflessione”.

“La maggioranza dei ragazzi che oggi entrano in comunità - ha spiegato Andrea Muccioli, responsabile della comunità di San Patrignano che ospita 1500 ragazzi - non ha mai utilizzato una siringa ma è diventato tossicodipendente fumando, sniffando o assumendo pillole. È la nuova faccia della tossicodipendenza in una società dove alterare il proprio stato è considerato “normale”. Con drammatiche conseguenze per sé e per gli altri”. Con 10.000 contatti al mese, oltre che attività di prevenzione sul territorio, WeFree è anche una community virtuale sul web (www.wefree.it ) dove è possibile trovare i blog dei protagonisti degli spettacoli, discutere e chiedere aiuto.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-01-2011 alle 16:00 sul giornale del 11 gennaio 2011 - 802 letture

All'articolo associato un evento

In questo articolo si parla di attualità, corrado canafoglia, lions club

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/gaB





logoEV
logoEV
logoEV