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Mangialardi: 'Con l'Hotel Marche e il piano parcheggi nuovi sviluppi per il centro'


Il consiglio comunale dà il via libera alla variante per l'Hotel Marche e al piano dei nuovi parcheggi comunale. Due pratiche destinate ad incidere nel volto urbanistico del centro cittadino.
Con il via libera all'adozione della variante al prg, l'Hotel Marche ora potrà essere messo in vendita dalla Provincia (proprietaria dell'immobile) estrapolando l'edificio dal comparto in cui è inserito e che comprende anche il giardini Morandi, il palazzo dello Iat e il parcheggio antistante. Ma non solo. Con l'emendamento presentato dalla maggioranza viene inserita nella pratica la previsione che la “corte antistante il lungomare Marconi rimanga fruibile al pubblico” e che “il recupero della struttura garantisca una idonea permeabilità pedonale tra via Sella e il lungomare”.
“Abbiamo approvato una pratica importante che metterà la Provincia nelle condizioni di alienare l'Hotel Marche a migliori condizioni riconfermandone la destinazione d'uso iniziale (turistico-alberghiera ndr) -commenta il sindaco Maurizio Mangialardi- la struttura potrà essere demolita per poi ricostruirla e dunque non semplicemente ristrutturata e questo permetterà di sfruttare anche il sottosuolo magari per parcheggi o spa marine. Inoltre potrà essere elevato un piano in più e aumenta la sul del piano terra di 600 metri quadri da destinare ad attività fronte mare all'hotel”. Resta intatto invece il resto del comparto per il quale il Comune si impegna a studiare un piano di riqualificazione in coerenza con le previsioni della variante di costa e del piano Cervellati. “Con l'emendamento della maggioranza -aggiunge Mangialardi- abbiamo poi voluto valorizzare il più possibile la permeabilità della struttura con il mare e con i giardini Morandi”.
Approvato con 20 voti a favore della maggioranza e del consigliere del Pdl Gabriele Girolimetti, anche l'atto di ricognizione per la realizzazione di parcheggi pubblici in struttura nell’area urbana. Il progetto individua cinque possibili aree di sosta: sotto alla Nuova Gioventù Italiana, sotto al seminario vescovile, sotto a Villa Pieralisi, sotto il piazzale antistante l'Hotel Marche e infine nella zona alberata della stazione compresa tra il parcheggio e il Sembhotel.
“E' una bella ricognizione che ci da' la possibilità di realizzare parcheggi nel centro storico -prosegue Mangialardi- premesso che tutte le aree sono tecnicamente realizzabili, da un punto di vista di risorse e priorità il parcheggio più facilmente realizzabile è quello individuato sotto al seminario, in via Cellini. Poi anche quello alla stazione potrebbe trovare una sua concretizzazione”. Opere che oltre al contributo dei privati potranno essere finanziate con i proventi degli oneri di urbanizzazione. Il parcheggio sotto al seminario dovrebbe soddisfare la domanda di sosta che gravita attorno all'ospedale, al poliambulatorio e all'ex Irab mentre quelle della stazione, che potrebbe essere o interrato o sovra terra, oltre a favorire l'ampliamento della pedonalizzazione del lungomare e del centro storico, sarebbe strategico per la mobilità di interscambio ferro-gomma.

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