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Trilogia della villeggiatura apre la stagione teatro danza e musica

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dal Comune di Senigallia
www.comune.senigallia.an.it


Si apre con ottime credenziali la Stagione unica di teatro danza e musica 2010-2011 della Fenice di Senigallia (Marche – AN). Sabato 30 ottobre alle 21 e domenica 31 ottobre alle 17, in scena Toni Servillo con la “Trilogia della villeggiatura” (Premio Ubu 2009 come spettacolo dell'anno).

Un bellissimo allestimento premiato come miglior spettacolo dell'anno (Ubu 2009), un grande cast con attori generosi tra cui Andrea Renzi, Paolo Graziosi, Anna Della Rosa (premio Virginia Reiter 2009), lo sguardo lucido di un autore sempreverde come Goldoni sul cento medio italiano ieri come oggi, un regista e interprete come Toni Servillo senza dubbio tra i più significativi rappresentanti del teatro e del cinema italiano. La Stagione Teatrale di 2010-2011 di Senigallia è realizzata dal Comune di Senigallia (Assessorato alla Cultura e Assessorato ai Turismi), in collaborazione con Amat. Per i biglietti di questo spettacolo, la Biglietteria del Teatro La Fenice è aperta sabato dalle 17 all'inizio della messa in scena e domenica dalle 14 all'inizio. INFO E PRENOTAZIONI – 335.1776042 o 071.7930842 o www.senigalliaturismo.it, amatmarche.net, email: teatrofenice@comune.senigallia.an.it

Questa “Trilogia della villeggiatura”, coproduzione di Teatri Uniti e Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa, ha debuttato al Piccolo di Milano nel 2007 e continua a raccogliere consensi di pubblico e critica in Italia e in Europa. Le tre commedie (Le Smanie, le Avventure, il Ritorno) sono riunite in due atti. Uno straordinario “affresco a puntate” della società settecentesca, ma con eco attualissime. Il Cast, oltre a Toni Servillo nei panni di Ferdinando, è composto da Andrea Renzi (Leonardo), Francesco Paglino (Paolino), Rocco Giordano (Cecco), Eva Cambiale (Vittoria), Fiorenzo Madonna (Berto), Tommaso Ragno (Guglielmo), Paolo Graziosi (Filippo), Anna Della Rosa (Giacinta), Chiara Baffi (Brigida), Gigio Morra (Fulgenzio), Betti Pedrazzi (Sabina), Giulia Pica (Rosina), Marco D'Amore (Tognino), Mariella Lo Sardo (Costanza). Le scene sono di Carlo Sala, i costumi di Ortensia De Francesco, il disegno luci di Pasquale Mari (realizzato da Lucio Sabatino), il suono di Daghi Rondanini. Aiuto regia Costanza Boccardi.

Afferma il regista Toni Servillo nelle note di regia: “Ciò che conquista della Trilogia della Villeggiatura è la sua assoluta originalità, la sua perfetta architettura teatrale. Sotto i nostri occhi, nello svolgimento delle tre commedie, assistiamo, come se si trattasse di un romanzo, alla trasformazione dei personaggi in “persone” i cui destini, le cui emozioni, ci riguardano e ci toccano profondamente. Questa trasformazione è visibile soprattutto in Giacinta, che sembra sottrarsi alla propria rappresentazione per rivolgersi, nei suoi monologhi, direttamente al pubblico, alla vita. I preparativi per la villeggiatura, l’ansia per la partenza, il tempo disteso delle partite a carte, delle conversazioni estive, a cui seguono i silenzi malinconici del rientro in città, hanno una scansione temporale, un movimento emotivo, un migrare sentimentale fatto di attese e delusioni, di speranze e conflitti, di ottimismo ed infelicità. I personaggi che via via incontriamo sembrano raccontarci un oggi animato dalla necessità di “esserci” piuttosto che di “essere”, da una ricerca ostinata e nevrotica della felicità, dall’incapacità di intravedere, all’orizzonte, novità che sostituiscano le abitudini. Goldoni ci offre un’analisi lucida e cruda di questo mondo, che è anche il nostro. Un mondo in cui i sentimenti e i destini sono spesso trattati con fredda aridità, alla stregua di una partita doppia.