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Pista di pattinaggio in via Carducci e luminarie dividono i commercianti

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Luminarie e pista di ghiaccio dividono commercianti e Comunale. La tanto richiesta pista di pattinaggio si farà anche quest'anno ma in una location diversa da quella dei giardini della Rocca Roveresca.

Questo a causa di nuove imposizioni da parte della Soprintenza per i Beni Architettonici che vuole sgombero il parterre della Rocca ma anche a causa del costo del pagamento dell'occupazione del suolo alla Soprintendenza stessa. La pista infatti è realizzata da Confcommercio e dal Comune che, a causa dei tagli della Finanziaria, deve ora risparmiare. E così, con la scure del taglio da 6,6 milioni di euro nel prossimo bilancio, anche rinunciare ad occupare il giardino della Rocca diventa un risparmio. La pista di ghiaccio potrebbe essere così allestita in via Carducci, dove si concentrano anche i mercatini di Natale e le giostre per i bambini.

“A seguito delle condizioni imposte dalla Soprintendenza e dei costi di occupazione del suolo, c'è la necessità quest'anno di spostare la pista di pattinaggio -spiega l'assessore alle attività economiche Paola Curzi- stiamo valutando via Carducci ma sono in corso verifiche tecniche e solo tra qualche giorno avremo la risposta”. Sulla questione dello spostamento della pista punta i piedi Confcommercio. “La pista nei giardini della Rocca non ha mai dato fastidio -afferma il presidente Luciano Conz- c'è stata sempre molta cura del prato e non ci sono mai stati danneggiamenti. Allestire la pista alla Rocca è motivo in più per non lasciare abbandonato un giardino che di notte può essere anche rischioso. Inoltre tenere viva la Rocca incentivava anche la frequentazione del centro storico e dei negozi. Ovviamente non ci daremo per vinti e scriveremo alla soprintendenza”.

Sul fronte delle iniziative di Natale e della compartecipazione alle spese per l'allestimento delle luminarie, Confcommercio il 3 novembre incontrerà i propri associati per fare il punto e programmare il calendario natalizio. Nel frattempo il Comune cerca di convincere i commercianti a contribuire alle luci di Natale. “Quest'anno non possiamo stanziare il budget degli anni passati (50 mila euro ndr) -spiega la Curzi- per avere un addobbo bello ma soprattutto esteso occorre quindi che tutti i commercianti contribuiscano. Non si tratta solo di luminarie ma anche di riproporre la casetta di Babbo Natale e la festa della Befana alla Fenice. Dall'incontro dell'altra sera con le associazioni di categoria, i rappresentanti dei commercianti sembrano aver compreso l'esigenza di agire in sinergia”. Ai commercianti di corso II Giugno è chiesta una quota di 120 euro e a quelli delle altre vie 100 euro, più iva.