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Futuro e Liberta arriva a Senigallia, Marcantoni costituirà il gruppo consiliare

4' di lettura Senigallia 24/10/2010 -

L'ex sindaco di Senigallia, ora consigliere comunale del Coordinamento Civico, Fabrizio Marcantonni formalizzerà al prossimo consiglio comunale la sua adesione a Futuro e Libertà per l'Italia (FLI), il partito di Gianfranco Fini, e costituirà il gruppo consiliare. Intanto sono circa 30 gli amministratori locali che aderiscono a FLI in provincia di Ancona, di cui mezza dozzina nella valle del Misa.



"FLI si sta radicando in tutte le Marche, anche nella valle del Misa - ha detto Daniele Silvetti, consigliere regionale e coordinatore del nuovo soggetto politico - anche a Senigallia si sta formando un gruppo consigliare con Fabrizio Marcantoni, e forse arriveranno altri consiglieri. Tutta la provincia di Ancona ha dato una grande risposta a FLI anche con l'adesione di persone che prima non erano impegnate in politica".

Accanto a Fabrizio Marcantoni a Senigallia ci sono Paolo Belogi, coordinatore comunale e Alan Canestrari, vice coordinatore. Ma non mancano anche i consiglieri comunali dei comuni della valle, come Stefania Palazzesi di Arcevia, Arrigo Sbaffi e Giorgio Frattini di Serra de Conti.

Nicola Malerba, ex dirigente nazionale di Alleanza Nazionale si ritirò dalla scena politica con la nascita del PdL, ma già qualche mese fa diede il suo appoggio per le regioanali a Daniele Silvetti. Oggi Malerba ritorna in campo proprio con FLI: "Vogliamo creare una destra aperta, europea, laica, moderna, non populista con avversari e non nemici, e che non parli solo di intercettazioni e giustizia. Abbiamo una cultura della legalità radicata.
Oramai le ideologie sono finite, non si può più ragionare in termini di destra o di sinistra, ora è necessario creare un progetto e dialogare. Questo è un partito all'interno del quale è possibile dialogare, lo dimostra la marcia indietro fatta da Fini sul Lodo Alfano, dovuta al malcontento della base, espresso soprattutto su internet e dai giovani. E che questo sia un partito giovane lo dimostriamo coi fatti
- conclude Malerba riferendosi Alessandro Gentili - abbiamo un coordinatore provinciale di 30 anni".

"E' la prima volta che mi iscrivo ad un partito, li ho visti sempre come una specie di gabbia - racconta Fabrizio Marcantoni - ho accettato con entusiasmo perché qui si può dialogare ed essere fucina di democrazia. Il fatto che ci siano idee e provenienze diverse è una ricchezza. Mi ha convinto il discorso di Mirabello, poco polemico e molto concreto e propositivo, perché l'obiettivo è sempre quello di aumentare la qualità della vita".
Marcantoni non rinuncia ad una nota polemica, facendo notare che "nelle Marche il centro destra ha più voti del centro sinistra (alle ultime elezioni regionali ed euoroppe il PdL ha avuto più voti del PD - ndr), ma poi alla fine vince sempre il centro sinistra. Alcuni personaggi politici del PdL progettano il proprio impegno in politica per perdere".

Progetto. Questa parola è stata utilizzata da tutti gli esponenti di FLI che hanno presentato il nuovo partito,tanto da definirlo "Un partito di Progetto". Ed è questo quello che Marcantoni intende fare in consiglio comunale a Senigallia: "In campo locale bisogna mettere in campo un progetto e su quello bisogna discutere. Anche se con l'Amministrazione Marcantoni non condivido niente voglio cercare soluzioni ai problemi".

Enrico Sabffi, consigliere comunale di Serra de Conti, e Stefania Palazzesi, consigliere comunale di Arcevia, hanno costituito un circolo. "La gente chiede spontanemanete di fare la tessera - dice Sbaffi - quasi la metà degli iscritti non proviene dal PdL". "Ho aderito a FLI uscendo dal direttivo provinciale del PdL - spiega Palazzesi - perché qui c'è aria nuova, qui finalmente ho sentito parlare di Etica del dovere".

Malerba e gli altri esponenti di FLI si assumono la responsabilità di aver appoggiato per 15 anni Berlusconi, osteggiandolo oggi. "Berlusconi lo abbiamo imparato a conoscere nel tempo" ha detto Silvetti. "Nel '94 Berlusconi ha fatto partire una rivoluzione liberale - gli fa eco Marcantoni - poi ha trasformato il suo progetto politico in progetto di potere". "Abbiamo fatto quadrato intorno a Berlusconi quando è stato attaccato dalla magistratura politicizzata - spiega Malerba - ma una volta entrati dentro il PdL ci si sono aperti gli occhi, non c'è democrazia interna".



Scarica il pdf FLI Senigallia: Il perché di una scelta





Questo è un articolo pubblicato il 24-10-2010 alle 15:42 sul giornale del 25 ottobre 2010 - 8470 letture

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