articolo
La Giunta a Marzocca: bambini stipati a mensa, mancano impianti sportivi


Quaranta bambini stipati a mensa in un'aula che ne può contenere venticinque, e ancora sacchetti di carta per la raccolta dell'umido che si sciolgono a contatto con l'organico, la “lotta” delle associazioni sportive per accaparrarsi uno spazietto negli impianti sportivi, i timori per la delocalizzazione dello stadio. E ancora, sporcizia urbana, preoccupazione per i tagli a bilancio e sul futura della sanità e la richiesta di una pista ciclabile che colleghi Marzocca a Senigallia.
È stata un'assemblea partecipata quella di martedì al centro sociale Adriatico, dove gli abitanti del “dodicesimo comune della provincia” hanno avanzato richieste e sollevato dubbi alla Giunta Comunale.
“Dovremmo iniziare a ragionare su un'altra locazione per lo stadio in un'ottica che comprenda tutta l'area sud della città -ha detto il sindaco Maurizio Mangialardi- ma questo riguarda il futuro”. “Sono in arrivo nuove spazzatrici per la pulizia delle strade per il primo intervento resta il senso si civiltà dei cittadini -ha aggiunto l'assessore ai lavori pubblici Maurizio Memè- i sacchetti di carta sono stati un esperimento e se non funzionano torneremo a quelli biodegradabili”.
Sui tagli a bilancio l'assessore Michela Paci ha annunciato l'avvio di un bilancio partecipato ma intanto, per ridurre di 6.6 milioni di euro le uscite, il comune sta ragionando sui settori in cui intervenire. Novità per i centro sociali. “Per sopperire alla soppressione delle circoscrizioni -ha annunciato l'assessore alla partecipazione Paola Curzi- doteremo i centri sociale di un piccolo budget per realizzare progetti che partono dagli stessi e che il Comune approverà”.
Sanità e mense non sono novità per i due assessori al ramo. “La situazione della mensa della scuole elementare la conosciamo -ha ammesso l'assessore all'istruzione Stefano Schiavoni- abbiamo già avviato una ricognizione in tutte le scuole per predisporre un servizio strategico che superi questi disagi”. “La polemica innescata sulla sanità è stata solo politica e strumentale -aggiunge l'assessore Fabrizio Volpini- sono state fornite garanzie sulla salvaguardia dei posti di lavoro e sul mantenimento della qualità delle nostre strutture, nell'ambito di una riorganizzazione che la regione, a fronte dei tagli statali, dovrà comunque fare”.

SHORT LINK:
https://vivere.me/dfl