Arcevia: gran finale per ArtArcevia

2' di lettura 23/09/2010 -

Mancano poco più dieci giorni alla festa di chiusura della terza edizione di AR[t]CEVIA International Art Festival. Partita a giungo con un calendario ricco di mostre tematiche dislocate (i “cantieri” che hanno visto protagonisti alcuni dei castelli arceviesi come Avacelli, Montale, Castiglioni e Palazzo) e proseguita per tutto luglio e agosto con i tanti appuntamenti de“La notte sBianca” fino alla mostra collettiva che ha letteralmente invaso il centro storico di Arcevia, AR[t]CEVIA anche quest’anno ha sorpreso e coinvolto cittadini e passanti con arte, musica e teatro.

Quattro favolosi mesi che hanno confuso arte e realtà tanto da far “stropicciare” gli occhi a chi vi si è trovato in mezzo per accertarsi di essere vigile. Tuttavia, come ogni anno, la strada che porta all’AR[t]RIVEDERCI è ancora ricca di sorprese. All’atmosfera “carnevalesca” della tradizionale e storica “Festa dell’uva” di Arcevia, AR[t]CEVIA risponde con apertura serale delle sedi espositive e ben due visite guidate gratuite in mostra previste alle 21:30 di venerdì 24 e sabato 25 ottobre (partenza da Palazzo Priori). Venerdì 1 ottobre presso il Park Hotel di Arcevia si terrà invece una cena a base di “Sapori dell’arte” in collaborazione con la Slow food dei Castelli di Jesi.

Per il secondo anno AR[t]CEVIA ospiterà Antonio Rezza a Teatro Misa il 2 ottobre, con il nuovo spettacolo “Pitecus”. L’ultima settimana la mostra collettiva di AR[t]CEVIA sarà interamente dedicata ai ragazzi delle scuole con attività didattiche che li vedrà partecipi e protagonisti del misterioso mondo dell’arte contemporanea e dei suoi termini.

Per finire il 9 ottobre dalle 18:30 inizierà la “materializzazione” del festival, prima con la disseminazione attraverso i partecipanti delle opere celate per oltre due mesi nell’installazione di Franco Ottavianelli, fino allo spettacolo finale “Stasera ovulo” de “LaQ-Prod.”. Insomma, tanto basta perché valga la pena esserci…