Sanità, PdL: Pesaresi politico o tecnico?

2' di lettura Senigallia 20/08/2010 -

Franco Pesaresi assente ingiustificato. Il gruppo consiliare del PdL chiede la convocazione della conferenza dei capigruppo consiliari per incontrare il nuovo direttore generale della zona territoriale 4.

“Pesaresi non si è presentato alla riunione fissata per il 4 agosto e questo, da parte sua, è stata una grave mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini, - dice Gabriele Cameruccio, capogruppo - il comunicato che ha inviato alla stampa non chiarisce nulla, le dichiarazioni sono sibilline e lasciano incertezze. I servizi di Senigallia invece devono essere potenziati. Il nuovo direttore è partito decisamente male”.

“Troviamo assurdo che un direttore sparisca in questo modo, - fa eco il coordinatore, Alessandro Cicconi Massi - Pesaresi si comporta come un politico non come un tecnico, sembra quasi un rappresentante della giunta regionale. Rispetti invece il compito amministrativo. La situazione non è affatto chiara, continua ad aleggiare lo spettro dei tagli. Sono i cittadini a chiedere delle risposte certe, per questo facciamo un appello al sindaco Mangialardi e al presidente del consiglio Monachesi perchè la politica non può rimanere inerme davanti ad un tecnico che non risponde”. L'incontro con i capigruppo programmato per mercoledì 4 agosto, alle 18, è stata rimandato a data da destinarsi probabilmente dopo il 24 agosto.

“Perchè Pesaresi non si presenta? Tutto questo nasconde un intreccio politico per la nomina dei nuovi primari? Sappiamo che esistono molte divergenze, - incalza Gabriele Girolimetti - oppure Senigallia non conta nulla. L'incontro che avevamo chiesto è prioritario, siamo disposti anche ad invitarlo a cena, - ironizza Girolimetti - rinnoviamo l'appello al primo cittadino e al presidente del consiglio perchè venga convocata un nuova riunione. “Proseguiamo la battaglia per difendere il nostro presidio sanitario, Senigallia ha una forte responsabilità. Siamo preoccupati e vogliamo tutelare prima di tutto i cittadini” - affermano gli esponenti del Pdl.