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Corinaldo: estorceva denaro alla ex amante, arrestato infermiere della casa di riposo

2' di lettura 13/08/2010 -

Le estorceva denaro da dieci anni, minacciando di rivelare a tutti la relazione che aveva avuto. Un'estorsione che è fruttata qualcosa come 50 mila euro a Gennaro Esposito, 46 anni, separato, originario di Napoli ma residente da tempo a Fano e infermiere da anni nella casa di riposo di Corinaldo.



L'uomo da dieci anni chiedeva soldi, sotto continue minacce anche di morte, alla donna con cui aveva avuto una relazione tra il 2000 e il 2002. A denunciare l'estorsione ai carabinieri di Corinaldo è stata la vittima stessa, una donna di dieci anni più grande di Esposito, che logorata psicologicamente e soprattutto senza ormai più la possibilità di pagare altro denaro, ha chiesto aiuto alle forze dell'ordine.

Secondo la ricostruzione fatta dai militari, che hanno riscontrato punto per punto tutto il racconto fatto dalla vittima, la vicenda nasce nel 2000 quando la donna, volontaria alla casa di riposo, conosce l'infermiere. Tra i due nasce una relazione (durata poco più di un anno) ma l'uomo da affabulatore si trasforma ben presto in ricattatore. Esposito comincia a chiedere alla donna, sposata e con figli, denaro. Se lei non paga, lui racconterà a tutti della loro relazione. La donna paga e così inizia un incubo durato dieci anni. L'infermiere, come documentato dalle ricevute, le fa pagare bollette anche di 2 mila euro, oltre a chiederle continuamente soldi. In dieci anni la donna, per paura che il suo segreto venga svelato alla famiglia, è costretta ad accendere mutui e finanziamenti presso vari istituti di credito della zona. Ai tentativi di resistenza della donna, l'infermiere reagiva alzando sempre più il tono delle minacce, fino ad arrivare a parlare di morte.

La donna, in preda ormai a crisi depressive, non ce l'ha più fatta. All'ennesima richiesta di 3 mila euro, si è rivolta ai Carabinieri e ha raccontato tutto. I militari, guidati dal comandante Francesco Gagliardi, in collaborazione con i colleghi della stazione di Marzocca coordinata dal comandante Fiorello Rossi, sono entrati in azione. La donna ha dato appuntamento all'infermiere in un ufficio, in centro con i militari in borghese appostati praticamente ovunque. La donna ha presentato ad Esposito solo 300 euro. Di qui lo sbotto dell'uomo e le minacce di morte. I militari sono quindi entrati in azione ed hanno fermato l'infermiere mentre se ne andava con il denaro. Immediatamente sono scattate per lui le manette. Esposito si trova ora nel carcere di Montacuto con l'accusa di estorsione continuata.








Questo è un articolo pubblicato il 13-08-2010 alle 12:23 sul giornale del 14 agosto 2010 - 2992 letture

In questo articolo si parla di cronaca, giulia mancinelli, corinaldo, estorsione

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