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comunicato stampa
Amati: aiuti allo sviluppo, non rispettate le promessi di Berlusconi al G8

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da Silvana Amati
 


Silvana Amati

"A tutt'oggi per il 2009 e il 2010, l'Italia non ha versato alcun fondo ordinario o straordinario di aiuto allo sviluppo, sebbene in occasione di una delle conferenze stampa al Vertice G8 tenutosi a L’Aquila, il Presidente del Consiglio, Berlusconi si fosse impegnato a saldare i debiti entro la fine del mese successivo, ovvero l'agosto del 2009; ma questa promessa non è stata mantenuta". Lo dichiara la senatrice del PD Silvana Amati a proposito dei mancati aiuti per lo sviluppo.

A questo proposito, insieme ai senatori democratici Fiorenza Bassoli, Roberto Di Giovan Paolo, Franca Donaggio, Gian Piero Scanu e Anna Serafini, ha presentato un'interrogazione. "Si tratta - spiega Amati - di fondi destinati alla lotta alla mortalità infantile, all'AIDS, alla tubercolosi e alla malaria, e per la sicurezza alimentare. Per combattere queste piaghe, nell'ultimo anno, pur in un momento di crisi, molti Paesi, fra cui Stati Uniti, Canada e Spagna, hanno erogato diversi fondi".

"A fronte di quest'impegno internazionale - prosegue la parlamentare del PD - l’Italia ha confermato il limitato ammontare finanziario precedentemente promesso: circa 240 milioni di dollari per il biennio 2010 e 2011, la metà di quanto speso per l’organizzazione del già citato Vertice G8 all’Aquila. In precedenza, l’Italia si era impegnata con risorse finanziarie aggiuntive per 180 milioni di dollari sui 428 promessi a chiusura del vertice 2009, ma non si conosce quanto di questo contributo sia stato effettivamente erogato".

"Per questo - conclude Amati - nell'interrogazione chiediamo quale sia la percentuale di PIL, in considerazione della mutata situazione economica globale, che realisticamente l’Italia stanzierà per il 2015, anno fissato per gli Obiettivi del Millennio, e se, con la fine della crisi, l'Italia intenda impegnarsi ad aumentare gli stanziamenti per la cooperazione allo sviluppo".



Silvana Amati