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Cani in Germania e in vendita su internet, pronto un esposto alla Procura


La dottoressa Marcella Falà, Presidente della Sezione ENPA Ancona, presenterà lunedì un esposto alla procura della Repubblica sulla vicenda dei cani senigalliesi portati in Germania. Una vicenda che secondo l'Ente per la protezione degli animali, è ancora tutta da chiarire.
La questione presto arriverà anche in Consiglio Comunale a Senigallia, grazie ad un'interrogazione del consigliere Roberto Paradisi ed anche in Regione tramite il consigliere Daniele Silvetti.
A far suonare tutti i campanelli d'allarme dell'Enpa è il web. Secondo l'Ente, in ben due siti tedeschi sono presenti foto, descrizione e prezzi degli animali custoditi nel canile di Montemarciano (www.enimal.de, www.hundeherzen.de). Cani non di razza, di età avanzata, venduti anche a 300 euro l'uno. L'Enpa si domanda: perchè questi animali hanno tanto valore in Germania?
"Tutto è partito dalla vicenda di un cane, Pisellino -ha spiegato la dottoressa Falà-. Il cane, in affido al comune di Senigallia, era in vendita su uno di questi siti per 250 euro. Abbiamo scoperto questa cosa subito dopo le rassicurazioni ricevute dal comune sulla regolarità degli affidi. I cani, dopo l'affido, vengono regolarmente monitorati. Se l'affido avvenisse in Germania ciò non sarebbe possibile e dunque non legale. In secondo luogo sui siti internet tedeschi ci sono le foto di 15 cani ospitati nel canile senigalliese. Perché hanno un prezzo? I canili tedeschi sono pieni di cani. Siamo certi che almeno due cani sono già stati portati in Germania."
L'Enpa è preoccupato per la fine di questi animali. Ipotizzano un loro impiego in esperimenti di laboratorio e vivisezioni. "Ho provato -ha concluso la Falà- a parlarne con l'assessore Gennaro Campanile ma non mi risponde più al telefono." "Campanile dovrà rispondere in Consiglio Comunale, presenterò un'interrogazione -ha spiegato Paradisi, coordinamento civico-. Un assessore è chiamato a rispondere a tutti i cittadini, in particolar modo sulle questioni che gli competono. I cani di Montemarciano sono affidati al comune di Senigallia. Vogliamo capire che cosa sta succedendo. Se è solo un caso che alcuni animali ospitati a Montemarciano siano in vendita su dei siti tedesche con tanto di descrizioni scientifiche."
E la questione arriverà anche in Regione. "La Regione ha un compito importante: il controllo di quello che avviene sul territorio -ha sottolineato il consigliere Silvetti-. Se ci sono state delle mancanze o delle lacune va verificato. Porterò personalmente l'argomento all'interno dell'Assemblea legislativa delle Marche.

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