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Corinaldo: Asilo, turismo e politica. A tu per tu con Livio Scattolini

livio scattolini 9' di lettura 22/06/2010 -

A 24 mesi dalla scadenza del suo mandato, con alle spalle otto anni da sindaco, due elezioni, decine di migliaia di chilometri fatti per la promozione e anche un infarto che lo ha colpito mesi fa, il sindaco di Corinaldo, Livio Scattolini analizza la situazione del paese gorettiano, traccia le linee per i prossimi due anni e si toglie qualche sassolino dalle scarpe.



Colpito da un infarto pochi mesi fa, è tornato dopo un mese di degenza ed ha subito messo mano al bilancio. Poi è ripartito, destinazione Finlandia per promuovere Corinaldo. Sindaco Scattolini, come sta?
Sto bene. Sono tornato pochi giorni fa e devo dire che la trasferta in Finlandia è stata un successo. Ho portato con me anche un video di promozione che è stato molto apprezzato. Non si è trattato solo di promozione di Corinaldo, bensì del territorio nel quale Corinaldo insiste. E dal filmato lo si capisce. Da solo Corinaldo non riuscirebbe ad attirare così tante persone, è il sistema paesaggistico in cui è inserito la chiave del successo. Come poter trattenere per una settimana dei turisti solo con le nostre bellezze? Ecco dunque che avere a pochi chilometri Senigallia, Frasassi o Urbino è fondamentale. In Finlandia ho portato questo messaggio. All'aereoporto ho incontrato anche il governatore Spacca, diretto a Bruxelles. Gli ho fatto vedere il video in anteprima e gli è piaciuto molto, soprattutto per il taglio non esclusivamente campanilistico. Il turismo del proprio Comune visto come elemento di sviluppo di un territorio più vasto, non ripiegato all’ombra del proprio campanile!

Il suo cardiologo che dice di tutti questi impegni?
Mi ha dato il permesso. Ma in fondo adesso faccio una vita più sana, faccio sport, non fumo e a tavola mi controllo. Le analisi dopo l'infarto hanno evidenziato la presenza di un trombo che mi aveva occluso la coronaria anteriore sinistra per il 95%. Fortunatamente per me si è sciolto in breve tempo. Secondo i medici è da imputare allo stress. In effetti in quel periodo avevo diverse questioni da trattare e risolvere.

In primis la storia della Turbogas?
"Esatto. Sono un tipo sanguigno al quale le cose non scivolano mai addosso. Le vivo con grande passione e chiaramente assorbono energie fisiche e mentali. Ma non mi tiro mai indietro, i corinaldesi lo sanno".

Al suo rientro ha subito messo mano al bilancio. Ma anche al Piano triennale delle opere pubbliche...
"Sì, per quanto riguarda il bilancio abbiamo fatto un buon lavoro. Non abbiamo alzato la pressione fiscale per le famiglie, i fondi destinati al sociale sono aumentati, abbiamo abbassato i prezzi dei farmaci da banco non solo per gli anziani corinaldesi ma per tutti gli utenti della Farmacia Comunale. Inoltre abbiamo confermato le agevolazioni per chi si sposta usando i mezzi pubblici. Per coloro che raggiungono Senigallia con l'autobus, è previsto uno sconto del 20%. In particolar modo per le famiglie con i ragazzi alle scuole superiori, si tratta di una agevolazione fino a 100 euro".

E il piano triennale delle opere pubbliche...
"Abbiamo avviato una serie di lavori importanti mentre altri sono già finiti. Mi riferisco a Piazzetta Santo Spirito, al Pincetto, alla riqualificazione delle aree verdi, al nuovo asilo nido. E poi c'è la nuova Fontana Pubblica che sta avendo un grande successo. Addirittura credo che nei prossimi mesi dovremo pensare ad un sistema di controllo. I dati parlano chiaro, qualcuno ad ogni passaggio si accaparra decine e decine di litri di acqua refrigerata! Non serve a niente. C'è chi si porta a casa damigiane intere di acqua gasata. La diamo da bere anche al gatto? La fontana è per tutti, facciamone un uso corretto e rispettiamo le regole scritte sulla fontana! Non sprechiamo l’acqua solo perché è gratis. Altrimenti viene da dire “ Io l’ho aperta e io la chiudo”.

Tra i recenti lavori pubblici c'è il restyling della rotatoria lungo la provinciale Corinaldese che ha suscitato polemiche, in particolar modo per il rapporto fra soldi investiti e risultato ottenuto...
"Per Corinaldo si tratta di un biglietto da visita. La rotatoria si trova all'imbocco del paese e andava valorizzata. E' stata una scelta politica che può piacere o non piacere, ma era necessario garantire visibilità. Ancora non è finita. Dobbiamo mettere a punto l'illuminazione e sistemare le tre bacheche. Saranno destinate ai tre gemellaggi di Corinaldo".

Altra critica che punge Scattolini e la sua amministrazione è quella della “politica del quotidiano”. Manca una visione a lungo termine nel suo modo di governare la città?
"Non credo. Fra due anni non sarò più Sindaco ma non vuol dire che non tengo alle sorti del paese. Quello che è stato fatto in questi anni avrà risonanza nel mondo per decenni. Come giustificare le 100 mila presenze a Corinaldo l'anno passato? Come spiegare le 19 strutture "Bed and Breackfast" aperte di recente? Vecchi casolari ristrutturati che qualificano il territorio e creano accoglienza. E le tante manifestazioni o eventi che si svolgono a Corinaldo? Il nostro paese è entrato in un sistema turistico mondiale sia con la Bandiera Arancione che con i Borghi più belli d'Italia. Ma in particolar modo grazie alla Destinazione Europea d'Eccellenza. Siamo su tutte le guide d'Europa, online sul sito turistico della Commissione Europea. Questo vuol dire pensare al futuro. Ma non solo. L'asilo nido, i nuovi impianti sportivi, l'area Peep in stato di avanzamento. Otto anni fa ho ereditato una buona situazione, bisogna dirlo. Ci ho investito, ci ho lavorato, ci ho creduto. Corinaldo è un prodotto migliorato che sto vendendo al meglio. Per il bene dei cittadini e degli operatori economici che stanno investendo e creano opportunità significative in un momento di forte incertezza".

Dunque è il turismo il futuro del paese?
"Anche. Si tratta di un valore aggiunto che va incentivato. Vanno incentivati i servizi, le strutture ricettive e tutto quel mondo economico che gira attorno al turismo. Va valorizzata la nostra terra. L'apertura del negozio di prodotti tipici è una provocazione. Uno stimolo per le attività corinaldesi, affinché tengano aperto quando Corinaldo è piena di turisti e puntino sui prodotti tipici. Nei prossimi mesi daremo nuova vita anche alla Pinacoteca. Verrà infatti spostata nell'attuale Sala del Costume".

Servizi al turismo ma anche servizi alle famiglie. In questi giorni è scoppiato il caso dell'Asilo di Madonna del Piano. C'è uno sbilanciamento del paese verso la valle del Misa? E la scuola materna di Madonna del Piano verrà riaperta?
"Lo sbilanciamento di Corinaldo verso la valle del Nevola c’è da sempre. Le scuole superiori sono a Senigallia, il mare dei corinaldesi è a Senigallia e non a Marotta, le attività economiche sono in questa zona. Ecco perché si sta sviluppando più rapidamente. Oggi l'asilo nido e la rotatoria, in primavera il nuovo centro commerciale. Per quanto riguarda l'asilo al momento non c'è nulla di definito. Certo è che l'attuale situazione copre benissimo il fabbisogno delle famiglie. Abbiamo una struttura centrale, l' “Andrea Veronica” ed una in zona Nevola, il “Tiro a Segno”. Entrambe hanno posti sufficienti per tutti i bambini, anzi ne hanno di più. Sulla scuola “Tiro a Segno” abbiamo investito molto nel recente passato. La nostra politica, in controtendenza rispetto al passato, per sette anni è stata quella di mantenere il decentramento scolastico, ma di fronte ad una situazione straordinaria quale l'inagibilità della struttura di Madonna del Piano, ci troviamo di fronte a scelte serie e coraggiose che vanno ben ponderate. Il vecchio edificio verrà venduto e quei soldi verranno certamente reinvestiti per la frazione. Dobbiamo tenere in considerazione le esigenze di tutti. Se per esempio invece che un asilo fosse richiesto dai corinaldesi della frazione un altro servizio? Ecco perché valuteremo l'ipotesi di una struttura polifunzionale. Infine, per quanto riguarda la distanza che i genitori devono percorrere per portare i bambini da Madonna del Piano al “Tiro a Segno", non prendiamoci in giro! Hanno scelto i genitori dove portare i loro figli, se all' “Andrea e Veronica” o al “Tiro a Segno”. E io rispetto le loro scelte, che però non devono essere strumentali ne strumentalizzate. Sopratutto se a rimetterci sono solo i bambini".

Quindi si farà una nuova scuola?
"Per adesso nulla è deciso. Al momento il servizio è comunque garantito, ci sono due edifici sul territorio comunale con un numero maggiore di posti rispetto alle necessità, questo va sempre ricordato".

Capitolo Turbogas, ancora qualcosa da dire a riguardo?
"La centrale non si farà, se non fosse ancora chiaro. Il comitato continua la sua battaglia ed ora ha chiesto "un'inchiesta pubblica". Ad ognuno il suo ruolo. Ma bisogna ricordare agli "smemorati" che l'inchiesta pubblica è già stata richiesta dal Consiglio Comunale di Corinaldo nel dicembre scorso. La questione Turbogas è stata molto enfatizzata soprattutto dalla politica e dai politicanti di mestiere. E non mi riferisco solamente alle forze di sinistra. L'amministrazione corinaldese ha espresso, nei tempi dovuti, un parere negativo e ponderato. Non abbiamo detto No senza motivo, ma con una chiara e precisa spiegazione e motivazione. Però è anche vero che, in maniera politicamente trasversale, in tanti hanno cercato di approfittarne ed ora ne stanno pagando le conseguenze".

Nel 2012 si cambia sindaco. Chi sarà l'erede di Scattolini?
"Per quanto ne sappia, ancora nulla è deciso. Certo se devo pensare al prossimo Sindaco auspico qualcuno che prosegua sul lavoro già fatto. Un clima di continuità sui punti fondamentali come il turismo, l'edilizia pubblica, rispetto per l’ambiente, nuovi e ancora migliori servizi ai cittadini. Se mi posso esprimere con uno slogan direi "Corinaldo, ancora una volta ad un vero corinaldese."

Scenderà in campo per sostenere qualcuno?
"Non so. Molto dipenderà da chi sarà il candidato Sindaco. Auspico una lista all'interno della quale, al di là del colore politico ci siano professionalità del territorio, amore e passione per il territorio. Ma ribadisco, la scelta del candidato peserà molto su un mio eventuale impegno in campagna elettorale".








Questa è un'intervista pubblicata il 22-06-2010 alle 18:44 sul giornale del 23 giugno 2010 - 3158 letture

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