comunicato stampa
Arcevia: raccolta differenziata, pretendiamo un servizio migliore


403.000 € è la cifra che il comune di Arcevia esborsa ogni anno al consorzio Cir33 per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Negli ultimi giorni, da tutto il territorio, diversi cittadini si sono lamentati che il servizio non funziona. I cassonetti grigi nelle frazioni non fanno in tempo ad essere svuotati che subito dopo sono di nuovo pieni.
Nei centri abitati, ed Arcevia Capoluogo ne è l’emblema, capita molto spesso che i bidoni delle isole non vengano vuotati in modo sistematico e costante, che non vengono rispettati i calendari di passaggio per la raccolta, così ché si assiste ad un accumulo non indifferente di buste e immondizia all’esterno dei bidoni. Questo è inaccettabile, i cittadini pagano questo servizio al Comune e il Comune paga profumatamente il Cir33 per svolgere questa attività.
Tra l’altro con il bilancio appena approvato è stato previsto per l’anno 2010 un aumento medio del costo della Tarsu dell’8,5% e questo è solo un assaggio, poiché sono previsti aumenti sostanziosi anche per gli anni a venire. A mio punto di vista è ora che gli uffici comunali competenti svolgano un’attenta funzione di controllo e che si facciano garanti affinché il servizio sia di alta qualità.
Come ribadito in più occasioni è compito dell’Amministrazione farsi promotore di continue e costanti campagne di sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata ed è soprattutto onere della stessa predisporre degli efficaci strumenti di controllo per sanzionare chi sbaglia.
