Successo della rassegna di cori di voci bianche

2' di lettura Senigallia 17/05/2010 - Una giornata di musica e passione che ha richiamato circa 330 giovani coristi al teatro la Fenice di Senigallia in occasione della XII Rassegna Regionale di Cori di Voci Bianche.

La rassegna organizzata dalla Arcom (Associazione Regionale Cori Marchigiani) ha visto la partecipazione di dieci cori marchigiani: Coro Do re mi fal sol (Senigallia), Coro Piccole Note (Esanatoglia), Coro Le verdi Note (Fabriano), Coro Piccoli Cantori di Giò (Fano), Coro Scuola Primaria Occhialini (Fossombrone), Coro Le Piccole Voci Duratine (Urbania), Coro Cantiamo insieme (Recanati), Coro della Cappella Musicale del Duomo (Camerino), Coro Piccole Voci della Scuola Primaria Don Giussani (Ascoli Piceno) e il Coro Piccoli Cantori (Ancona). Al mattino i piccoli coristi sono stati ospiti dei quattro Istituti comprensivi di Senigallia dove si sono esibiti per gli alunni delle scuole con l’esecuzione dell’Inno di Mameli e altri successi italiani, emozionando genitori ed insegnanti. Nel pomeriggio presso il teatro la Fenice, dopo il saluto del sindaco Maurizio Mangialardi, dell’assessore Fabrizio Volpini e del Presidente Arcom Aldo Cicconofri è iniziato il concerto della XII Rassegna Regionale Cori Voci Bianche in un teatro gremito in ogni ordine di posto, presentato da Katia Urbinelli.

Sul palco si sono esibiti uno ad uno tutti i dieci cori accompagnati dai rispettivi direttori e musicisti, alternando canzoni di vario genere, emozionando e divertendo il pubblico presente, che è rimasto inchiodato alla sedia fino al termine della manifestazione che si è conclusa con un arrivederci al prossimo anno da parte presidente Cicconfori. Grande soddisfazione per la riuscita della Rassegna è stata espressa da tutto il direttivo dell'Associazione Culturale “G. Longarini”, in particolare da Daniela Longarini, Stefanella Pegoli, Massimo Gerini e dal Maestro Ilenia Stella. Al termine della manifestazione il Direttivo dell’associazione ha colto l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno permesso la realizzazione dell’evento, rinviando l’appuntamento alla prossima primavera.