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Colocci: 'Senigallia grande spa marine, con elioterapia e sabbiature'

massimo colocci e giulia mancinelli 3' di lettura Senigallia 17/05/2010 - Dal passato arriva la ricetta per il rilancio del turismo. O meglio, di uno dei tanti segmenti turistici su cui vuole puntare il neo assessori alla promozione e ai turismi Massimo Colocci, architetto, 64 anni, esterno chiamato dal sindaco Maurizio Mangialardi per gestire il settore strategico dell'economia cittadina. E tra le idee annunciate dall'assessore spunta il rilancio della vocazione termale ed elioterapica.



“In questo primo mese e mezzo di insediamento ho avuto modo di confrontarmi con un assessorato ben organizzato e che una programmazione estiva già avviata -racconta Colocci- su questa base ho iniziato il mio lavoro per arricchire il calendario degli eventi e delle manifestazioni. Perchè il sindaco ha scelto un architetto per il turismo? Penso sia stato per le mie capacità progettuali”. Da quest'anno la delega al turismo è declinata al plurale. “Parliamo di turismi perchè il modello consolidato che ha fatto la fortuna di Senigallia va rivisto e soprattutto affiancato da modelli più attuali. Il target spiaggia e hotel per famiglie e giovani coppie è diventato ora poco competitivo, a causa anche della concorrenza di pacchetti a basso costo in località estere come Grecia e Spagna”. E qui entra in gioco il contributo di Colocci.

“Dobbiamo finalmente ampliare la stagionalità con turismi a tema in campo sportivo, congressuale, enogastronomico e culturale e soprattutto recuperando un'antica vocazione della nostra città -suggerisco Colocci- mi riferisco alla vocazione termale. Senigallia nasce come colonia elioterapica. Occorre recuperare tendenze oggi molto attuali legati alla talassoterapia e perchè no anche alle sabbiature. Anche gli eventi poi dovrebbero essere spalmati nell'arco della stagione per allungarla ma anche per evitare concentrazioni e vuoti di presenze”. Sul fronte della promozione, Colocci pensa a pubblicità e comunicazione collegate anche all' e-commerce con prenotazioni alberghiere direttamente via internet e con la possibilità di inserire applicazioni scaricabili sul cellulare con indicazioni e notizie di Senigallia. Turismo e Senigallia sono un binomio imprescindibile anche con spiaggia e Rotonda a Mare.

“Nei miei ricordi la Rotonda era una struttura aperta alla spiaggia di giorno e al ballo la sera -prosegue Colocci- alcune di queste caratteristiche in parte possono essere recuperate ma la Rotonda oggi ha una vocazione più alta. È il simbolo delle marche e una vetrina internazionale per il turismo, il cui uso non dobbiamo dimenticarlo è vincolato ai finanziamenti europei ottenuti per il suo restauro (e quindi niente bar o ristoranti ndr). La programmazione della Rotonda deve andare di pari passo con quella della Fenice, integrate e complementari soprattutto a seconda delle stagioni. In quanto alla spiaggia, senza dubbio occorrerà un nuovo piano che armonizzi gli attuali tre strumenti urbanistici vigenti quali il piano degli arenili, il Sio e la variante di tutela della fascia costiera. Lavoreremo pensando anche ad un pedonalizzazione del lungomare e a un riequilibrio tra la riviera di levante e quella di ponente”.





Questo è un articolo pubblicato il 17-05-2010 alle 17:31 sul giornale del 18 maggio 2010 - 4244 letture

In questo articolo si parla di cronaca, giulia mancinelli, turismo, massimo colocci





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