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Il Cricket arriva in città, presto aprirà la 'Senigallia Cricket Academy'

1' di lettura Senigallia 11/05/2010 - Provengono dal Pakistan, dallo Sry Lanka, dal Bangladesh; sono in tutto una quarantina, sono giovani ed hanno una passione in comune: il cricket.

Mahmud Selim Siam mi spiega che è uno sport simile al baseball. Io annuisco ma delle regole del gioco non è che me ne importa granché. Sono interessato, piuttosto, all'aspetto socio antropologico della faccenda; a come le passioni, incuranti delle vicende storiche e dei confini geopolitici, viaggino nello spazio e nel tempo, e a come, nel caso specifico, quella del cricket partendo dall'Inghilterra, passando dal Bangladesh, dall'India e dal Pakistan sia giunta fino Villa Torlonia.

Uno dei tanti effetti collaterali dell'immigrazione, si direbbe.

Quanto a Selman lui milita nella serie B di una società di Ancona: “Ancona Cricket Club”. Però è stanco di dover recarsi ogni volta, da Senigallia ad Ancona per gli allenamenti e le partite. Pensa di fondare a Senigallia, entro breve tempo, la “Senigallia Cricket Academy”.

Beata gioventù, penso io, e continuo con le mie fisime da socio-etno-antropologo in libera uscita...
Il fatto è uno un po' antropologo lo diventa suo malgrado a girare per Senigallia, fra internet point, macellerie Halla, Kebab e i giardinieri che sembrano diventati tutti nigeriani, uno qualche curiosità su tutta questa diversità culturale e identitaria finisce per averla.

Fra l'altro Selman è anche il gestore di un internet point a due passi da Via Carducci, ex quartiere ghetto, ora in via di riqualificazione e, a quanto pare, immenso serbatoio di giocatori di cricket).

   

da Mohamed Malih
 





Questo è un articolo pubblicato il 11-05-2010 alle 11:18 sul giornale del 12 maggio 2010 - 1075 letture

In questo articolo si parla di sport, mohamed malih, cricket, selman mahmud e piace a michele





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