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Montemarciano: Becci, un bilancio di un comune in crisi

bernardo becci 3' di lettura 03/05/2010 - "Prendiamo atto che il silenzio sul bilancio 2010 da parte della maggioranza era dovuto all’incapacità di trovare soluzioni adeguate ai guasti prodotti dal pessimo bilancio del 2009 elaborato dall’assessore Serrani". 

Per la prima volta il patto di stabilità è stato violato; anche l’avanzo di amministrazione è stato eroso quasi del tutto, infatti, in un anno sono stati bruciati duecentomila euro; il buco di bilancio che avevamo denunciato non solo era reale ma ha prodotto un risultato disastroso. Sul bilancio 2010 le scelte messe in atto dal sindaco e dalla giunta non hanno fatto altro che rilevare l’incapacità di trovare soluzioni per una situazione che si fa via via più allarmante. Inammissibile è la scelta di non destinare nessuna risorsa per il 2010 ai lavori per l’Edilizia Scolastica da tutti ritenuti una priorità.

Addirittura i lavori urgenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per l’insonorizzazione della mensa della scuola di Marina, come la realizzazione del 2° stralcio della scuola sono scomparsi dall’elenco delle opere pubbliche per il triennio 2010-2012. Anche l’emendamento da me proposto per finanziare tali urgentissimi lavori è stato scandalosamente bocciato. Quindi, i cittadini di Montemarciano devono sapere che al di là delle promesse della campagna elettorale, per ora, non è prevista la realizzazione di nessuna nuova scuola.
Inoltre, nessuna risorsa è stata prevista per i lavoratori che hanno perso il lavoro nel 2009; a questo proposito noi della Lista Democratici per Montemarciano-Lista Becci avevamo proposto un emendamento per far fronte a questo grave problema, costituendo un Fondo di Solidarietà di € 20.000,00 per coloro che nel corso del 2009 hanno perso il lavoro, anche in questo caso l’amministrazione è stata sorda ed ha votato contro.

Abbiamo proposto anche di locare Villa Buffarini, oggi gestita in perdita dalla pro-loco, per ottenere maggiori risorse da investire nella gestione del territorio ma anche qui abbiamo avuto una chiusura dalla maggioranza. Il giudizio su questo bilancio, dunque, è decisamente negativo soprattutto perché la realizzazione del pareggio nel 2010 ed il rispetto del patto è subordinato - ancora una volta - al pagamento da parte del lottizzante del c.d. Comparto C della monetizzazione di oltre un milione di euro che il comune da oltre venti mesi spera di incassare. Il mercato immobiliare è in crisi, sono già trascorsi 4 mesi dall’inizio del 2010, non è serio affidare le sorti del nostro bilancio ad un imprenditore che cura principalmente e legittimamente i suoi interessi e non già quelli del comune. Con questa scelta di fatto si è ‘privatizzato l’intero Comune’

Cara Liana, onestamente devo dirti che questo non è certo un bilancio virtuoso, ma è un bilancio di un comune in crisi e, non accettando le proposte della mia lista vi siete assunti tutta la responsabilità delle conseguenze negative che ricadranno sui cittadini dovute alla vostra pessima politica economica.

da Bernardo Becci
consigliere comunale
Democratici per Montemarciano Lista-Becci





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-05-2010 alle 18:28 sul giornale del 04 maggio 2010 - 686 letture

In questo articolo si parla di montemarciano, politica, bilancio, bernardo becci





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