Corinaldo: la soppressione del difensore civico appare in contrasto con la carta costituzionale

La difesa civica è attualmente l’unico istituto rivolto ai cittadini, gratuito, neutrale e indipendente ed è tramite naturale del confronto tra cittadini e pubblica Amministrazione.
Si rammentano, a questo proposito, le disposizioni del Trattato sull’Unione Europea, delle Nazioni Unite e del Consiglio d’Europa le quali raccomandano che la difesa civica sia garantita ad ogni livello territoriale. L’autonomia che l’ordinamento riconosce agli enti locali e la forza normativa dello Statuto Comunale, salvaguardano la difesa civica disciplinandone l’elezione, le prerogative e i mezzi nonché i suoi rapporti col consiglio comunale.
La previsione di soppressione dell’istituto del Difensore civico appare anche in contrasto con la carta costituzionale, visto che la disciplina della difesa civica è attribuita all’autonomia statutaria dell’ente locale. Si auspica pertanto una riforma della difesa civica condivisa nel quadro di riforme istituzionali nell’ambito del testo unico degli enti locali.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-04-2010 alle 19:17 sul giornale del 27 aprile 2010 - 653 letture
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