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La rossa Noemi accende il palco della Fenice
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Frizzante e romantica. Scatenata e riflessiva. Saltando o seduta su uno sgabello. Nonostante fosse un "concerto zero" Noemi non si è di certo risparmiata. Venerdì sera il palco della fenice di Senigallia si è letteralmente acceso grazie alla giovane cantante romana. Sfoderando tutto il suo repertorio canoro e mettendo in bella mostra le grandi doti vocali che possiede, Noemi è riuscita a trasformare il teatro La Fenice, abituato a ben altri tipi di eventi, in una piccola arena carica di adrenalina.
Dai bambini fino ai più grandi, una platea di fan che ha cantato, ha ballato e a stento è riuscita a rimanere incollata alle sedie del teatro. Tanto che a fine concerto è stata inevitabile l'invasione del palco per fotografare e salutare la cantante romana.
Il concerto, sold out, è durato circa due ore durante le quali Noemi ha alternato pezzi propri a cover famose. Tanti i generi toccati. Dal rock al reggae, dalle canzoni d'autore ai classici di sempre fino ai tributi dichiarati. Accompagnata da un complesso di 5 elementi, Noemi ha portato sul palco della Fenice Bob Marley ("Could to be love", "Redemption song"), Gianna Nannini ("Amandoti"), Francesco De Gregori ("Rimmel"), Patty Pravo ("E dimmi che non vuoi morire"), Ivano Fossati ("La costruzione di un amore"), Zucchero ("Salvami l'Anima"). Un omaggio a Morgan ("Altrove"), mentore e talent scout e a Vasco ("Albachiara"). Il tutto alternato alle canzoni del suo ultimo album, brani su cui il pubblico si è letteralmente scatenato ("L'amore si odia", "Sulla mia pelle", "Non so amare di più").
Dai bambini fino ai più grandi, una platea di fan che ha cantato, ha ballato e a stento è riuscita a rimanere incollata alle sedie del teatro. Tanto che a fine concerto è stata inevitabile l'invasione del palco per fotografare e salutare la cantante romana.
Il concerto, sold out, è durato circa due ore durante le quali Noemi ha alternato pezzi propri a cover famose. Tanti i generi toccati. Dal rock al reggae, dalle canzoni d'autore ai classici di sempre fino ai tributi dichiarati. Accompagnata da un complesso di 5 elementi, Noemi ha portato sul palco della Fenice Bob Marley ("Could to be love", "Redemption song"), Gianna Nannini ("Amandoti"), Francesco De Gregori ("Rimmel"), Patty Pravo ("E dimmi che non vuoi morire"), Ivano Fossati ("La costruzione di un amore"), Zucchero ("Salvami l'Anima"). Un omaggio a Morgan ("Altrove"), mentore e talent scout e a Vasco ("Albachiara"). Il tutto alternato alle canzoni del suo ultimo album, brani su cui il pubblico si è letteralmente scatenato ("L'amore si odia", "Sulla mia pelle", "Non so amare di più").
