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Paradisi: Bevilacqua tenga fede alla parola, aspettiamo risposte

2' di lettura Senigallia 12/04/2010 - "Cosa ha da dire il direttore dell’Asur sui 29 posti riservati ai disabili ad oggi scoperti e sulle inefficienze dell’Ospedale?".

Chiuso il capitolo elettorale, ho atteso per quindici giorni che l’Ing. Bevilacqua tenesse fede alla sua parola. Dopo aver definito “sciocchezze” le puntuali denunce del Coordinamento Civico sulle condizioni del nuovo monoblocco (“sciocchezze” documentate con un ampio servizio fotografico) e sul dato impressionante delle scoperture di posti di lavoro riservati ai disabili, il direttore dell’Asur 4 aveva solennemente promesso che, terminata la campagna elettorale, avrebbe fornito tutte le spiegazioni del caso. Si è forse dimenticato il direttore? Nessun problema, eccomi qua a ricordargli che la parola di un galantuomo deve essere rispettata. Ci spieghi il direttore allora: è vera o è una nostra invenzione la circostanza da tremore di polsi che alla Asur 4 ci sono addirittura 29 scoperture di posti riservati ai disabili in violazione della legge 68 del 1999? E se è vero, chi è responsabile di simile illegalità che colpisce i soggetti più deboli della società?


E ancora: per quale motivo l’Asur ha emanato un bando di concorso pubblico per l’incarico di assistente amministrativo in cui, mistificando la verità, si legge: “Il presente bando viene emanato avendo le Zone territoriali dell’Asur già autonomamente assolto alle procedure occorrenti per garantire le riserve di posti prevista dalla legge 68/1999 che, di conseguenza, non operano nella fattispecie”? La vicenda è talmente grave che non potrà risolversi in una polemica mediatica. Quei posti, spontaneamente o no, devono essere coperti e garantiti. E’ un fatto di civiltà. Inoltre, l’ing. Bevilacqua, che ha curiosamente annunciato alla stampa che dei reparti si trasferiranno nel nuovo monoblocco il 19 di aprile (allora non era una sciocchezza il fatto che è stata inaugurata una “scatola vuota”?), dovrebbe spiegare se è vero o non è vero che il nuovo monoblocco era stato progettato e realizzato con lacune e deficienze progettuali (nel reparto di cardiologia era stata realizzata una sola bocchetta di ossigeno per due letti e i bagni erano stati realizzati senza docce), se è vero che vi sono importanti vuoti di organico (a cominciare dal reparto di Otorino dove mancano tre medici), se è vero che non viene coperto il turno di notte del radiologo, se è vero che la Cardiologia è costretta ad usare ecocardiografi obsoleti e addirittura fuori produzione, se è vero che sono del tutto insufficienti le attrezzature tecnologiche per la diagnostica e il monitoraggio. Coraggio, direttore. E’ il momento di vedere chi racconta le sciocchezze.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-04-2010 alle 16:32 sul giornale del 13 aprile 2010 - 1120 letture

In questo articolo si parla di roberto paradisi, attualità, ospedale, politica, maurizio bevilacqua, senigallia, coordinamente civico





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