Acconciatori ed estetiste chiedono legalità

1' di lettura Senigallia 14/01/2010 - Nei giorni scorsi si sono riunite in assemblea gli acconciatori e le estetiste di Senigallia per il tradizionale appuntamento annuale nel quale solitamente si affrontano temi cari agli imprenditori, si fa il punto sulla situazione economica e si dibatte circa le questioni e le priorità da sottoporre agli interlocutori istituzioni e politici.

Come al solito il confronto è stato ricco di questioni annose e meno datate, che il nutrito gruppo di artigiani intervenuti hanno tenuto ad affrontare con estrema chiarezza e determinazione, tenendo una comune e chiara linea di condotta, la cui rilevante valenza sindacale si manifesta presso tutte le decine di operatori che lavorano in città.

Nonostante a seguito dell’introduzione della Legge Bersani si sia determinata una totale liberalizzazione del settore, le categorie hanno tenuto a ribadire con forza che tutte le lotte sindacali condotte fino ad oggi non debbano vanificarsi e rischiare di incappare nella giungla della deregulation amministrativa. Pertanto, si è convenuto mantenere in vigore la linea di indirizzo generale che prevede la chiusura settimanale nella giornata del lunedì, il massimo rispetto degli orari giornalieri comunicati, nell’ambito di quelli concessi dalla normativa, il mantenimento della più alta professionalità possibile nell’esercizio dell’attività, una ferrea lotta alla diffusione del lavoro nero, la richiesta dell’adeguamento degli studi di settore e la riduzione dell’IVA sulle prestazioni effettuate.