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Paradisi: sono disponibile ad impegnarmi ma la mia attenzione è sulle comunali

2' di lettura Senigallia 05/01/2010 - Tirato in ballo da Claudio Cavallari e da Massimo Merendi per un\'eventuale candidatura alle elezioni regionali Roberto Paradisi non nega la sua disponibilità, ma rimarca il suo impegno prioritario per le comunali di Senigallia.

Michele Pinto: Può confermare la sua candidatura alle prossime elezioni regionali di Senigallia?
Roberto Paradisi: E\' una notizia che apprendo ora da voi giornalisti per cui non ho nessuna risposta da dare. Non posso far altro che ringraziare per l\'attestato di stima e di fiducia. Evidentemente, in questi anni, il mio coerente lavoro all’opposizione è stato apprezzato. In questo momento la mia attenzione è però focalizzata sulle elezione comunali di Senigallia.
Giorno dopo giorno stiamo costruendo il blocco alternativo all\'attuale maggioranza di centro sinistra e siamo convinti che a marzo otterremo il ribaltone e rivoluzioneremo la storia di questa città. Ovviamente sarà una rivoluzione in positivo per la città di Senigallia.

Quindi possiamo escludere un suo eventuale impegno in Regione?
Per quanto riguarda le regionali, credo che ogni cittadino della Regione che non si riconosce nel malgoverno di centro sinistra debba fare qualcosa per ottenere il cambiamento. Questa volta si può davvero voltare pagina a patto non ci si fermi allo scontro ideologico tra destra e sinistra Auspico che tutte le forze alternative all’attuale maggioranza possano dare vita ad una vasta coalizione che tenga conto delle realtà civiche sorte in tutte le città delle marche. Una grande coalizione, con all’interno la Lega, che deve mettere da parte ogni finalità ideologica e ogni personalismo. Per il cambiamento servono uomini nuovi e idee forti per rilanciare la regione e occorre il coraggio di dare un taglio alla politica affaristica e clientelare che ha contraddistinto per decenni la nostra sinistra.

Sta pensando ad un\'alleanza con le liste civiche di Osimo e con Dino Latini?
Quando parlo di movimenti civici non parlo di movimenti che nascono intorno ad una persona e per quella persona. I movimenti civici dovrebbero essere avulsi da quelle logiche personalistiche che purtroppo hanno caratterizzato spesso i partiti tradizionali.
Personalmente non sono disponibile a portare acqua al mulino di chi, dietro la parvenza di un movimento civico, nasconde ambizioni personali. I movimenti civici sono una cosa seria. Nascono per dare risposte concrete ai cittadini là dove i partiti tradizionali non riescono più a fare breccia.

In conclusione quindi si candiderà o no?
Io resto al servizio del cambiamento. Sono disponibile ad impegnarmi a dare il mio contributo affinché vinca un nuovo progetto per le Marche e venga sconfitto il centro-sinistra del conservatorismo e delle logiche clientelari. Come si concretizzerà questo contributo staremo a vedere.Se mi verrà seriamente proposta una candidatura sarò pronto a parlarne. Ma, francamente, non è questo il mio primo pensiero.





Questa è un'intervista pubblicata il 05-01-2010 alle 16:20 sul giornale del 07 gennaio 2010 - 1164 letture

In questo articolo si parla di roberto paradisi, michele pinto, politica, amministrative 2010, intervista





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