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Belvedere Ostrense: Petrini, moralismo ed ipocrisie non vanno d’accordo

sauro petrini 3' di lettura 31/12/2009 - Anche a Belvedere Ostrense il clima politico per certi versi ha seguito la scia degli ultimi avvenimenti nazionali.

Memori di quanto accaduto ad inizio dicembre non si poteva certamente non essere concordi e solidali in senso assoluto nel condannare qualsiasi forma di violenza sia fisica che mediatica ed i toni troppo accessi usati di recente dalla maggior parte delle componenti politiche nazionali. Sulla base di queste prerogative si è aperta e si è sviluppata tutta la seduta consiliare tenutasi il 19 dicembre. Da rimarcare che a sei mesi dall’insediamento del nuovo Consiglio comunale è la prima volta che si è potuto assistere ad un confronto molto aperto svoltosi in un clima piuttosto sereno. Abbiamo pensato che anche la vicinanza delle festività natalizie abbia avuto la sua influenza e che ogni tanto un po’ di serenità non guasta anche perché permette un miglior confronto politico e democratico.



Non sembrava vero ed in effetti da li a poco non ne è mancata la conferma; è stato sufficiente entrare nella settimana successiva che la componente della Minoranza consiliare ha subìto un attacco verbale non troppo ortodosso e senza possibilità di replica durante una pubblica cerimonia di messaggio augurale per le imminenti festività natalizie svoltasi presso la casa di riposo. Nella stessa settimana di ingresso alle festività, il gruppo “Rinascita di Belvedere”, l’attuale Maggioranza consiliare, ha fatto circolare un volantino firmato dalle rappresentanze Belvederesi dei partiti che l’hanno sostenuta in campagna elettorale “La destra-Fiamma tricolore, UDC e PDL”. Nel volantino, in forma marcatamente moralistica si cita il raggiungimento di un clima di serenità politica e sociale che da tempo il nostro paese stava aspettando e si condannano ovviamente i recenti episodi nazionali. Allo stesso tempo però, a differenza dei toni tenuti nel preambolo dello scritto, con molta ipocrisia si prosegue con un contenuto ricco di falsità: notizie, numeri e date inventate come per esempio i 900.000.00 euro citati per il progetto di adeguamento sismico della scuola materna che invece in realtà ammonta a 705.000,00 euro e la contrazione del muto di 400.000,00 imputato alla vecchia Amministrazione che invece è stato contratto con impegno di spesa datato 4 luglio 2009 e precisamente un mese dopo le elezioni.



Per non parlare poi della messa in dubbio della esistenza dei 293.800,00 euro di avanzo di amministrazione del 2008 lasciato dalla precedente Amministrazione comunale. Poi per quanto riguarda l’affermazione che non ci saranno politiche clientelari ce lo auguriamo ma ancora è cosa tutta da dimostrare. Come se non bastasse una buona parte di queste affermazioni non veritiere trova replica ed allo stesso tempo contraddizione nel giornalino ufficiale dell’Amministrazione Comunale fatto recapitare alle famiglie la settimana dopo Natale. Con tutta sincerità volevamo concederci un break in occasione delle festività natalizie ed oltretutto, di solito, riusciamo anche ad essere superiori a certe provocazioni. Accettiamo sempre e comunque l’informazione che deriva dalla controparte politica e riteniamo che sia normale nell\'espressione e nella informazione una certa componente di parte; quando invece si danno numeri e dati non veritieri (che oltretutto possono essere verificati da tutti i cittadini consultando gli atti ufficiali del Comune) riteniamo che ci si trovi di fronte ad una strumentalizzazione delle notizie fatta con la certezza che la stragrande maggioranza della gente non andrà mai a verificarle. Pertanto la nostra replica ci è sembrata doverosa.


   

da Sauro Petrini
Capogruppo Belvedere Solidarietà e Democrazia




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-12-2009 alle 10:35 sul giornale del 02 gennaio 2010 - 1046 letture

In questo articolo si parla di politica, belvedere ostrense, sauro petrini





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