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Montemarciano: un calendario per la...città della musica

3' di lettura 29/12/2009 - Il titolo, forse è un po’ enfatico, è stato scelto in relazione al tema scelto per il calendario comunale del 2010. E’ pur vero, peraltro, che Montemarciano e la Musica costituiscono da sempre un binomio radicato ed inscindibile.

Il primo esempio ci viene dalla Banda Musicale che, con i suoi 165 anni di vita, è una delle più “vecchie” della Regione, anche se “vecchia” proprio non sembra se si guarda all’organico attuale ed all’intensa attività della Scuola di Musica che pullula di giovanissimi allievi. Molto più giovane, ma anch’essa con una presenza importante e consolidata, è la Corale San Cassiano, nata nel 1992 e già titolare di curriculum invidiabile con le molteplici esibizioni ed i tanti consensi ottenuti in Italia e all’Estero. Il Calendario comunale - giunto quest’anno alla 18^ edizione - è dedicato appunto della “vocazione” musicale di Montemarciano e lo fa con una retrospettiva che parte dal famoso “Veglione del CHI-SE-NE” dell’anteguerra (antesignano dei successivi “Veglionissimi dello Sport”), vale a dire da un evento che a Carnevale faceva del Teatro Comunale di Montemarciano un punto di riferimento irrinunciabile per gli amanti della mondanità.


Dalla locandina originale del Veglione, nata dalla creatività del compianto Geom. Giuseppe Polidori, il Calendario 2010 passa in rassegna altre significative realtà musicali succedutesi nel tempo, come le orchestrine che allietavano i “matinée” e le serate danzanti nei tanti “dancing” e balere della zona, i concorsi canori riservati ai bambini (Pinguino d’Oro e Cantamonte), la Banda Musicale (con solo il “cappello” come divisa, a dimostrazione che anche allora i soldi erano pochi), l’eccezionale partecipazione di musicisti montemarcianesi alla trasmissione “Telesquadra” della RAI nel 1959, la riapertura del Teatro nel 1985 (dopo i lavori di ripristino dei danni causati dal terremoto del ’72) con l’operetta “Il Paese dei Campanelli” interamente interpretata da Artisti locali sotto la sapiente e competente regia di Paolo Polidori. La dedica alla musica ed al canto che il Calendario ha voluto esaltare rappresenta anche un vivo auspicio per il futuro di tali attività artistiche e per la loro espansione attraverso nuove realtà, in relazione al fermento percepito in special modo tra i giovani.


Ringrazio sentitamente coloro che hanno lavorato attorno a questo progetto, con particolare riferimento ai Sigg. Scalabrino Magnini (che ancora una volta ha messo a disposizione il proprio ricco archivio fotografico), Carlo Maria Moscatelli e Sergio Greganti e, ovviamente l’Assessore alla Cultura Dott. Lorenzo Socci che lo ha condiviso e sostenuto. Attraverso questo Calendario invio a tutti coloro che lo ricevono (e che - ne sono certa - lo apprezzeranno), a nome dell’Amministrazione comunale e mio personale, i migliori auguri di Buon Natale e di un Felice 2010, con l’auspicio che il nuovo anno sia portatore di pace, giustizia, uguaglianza e serenità in tutte le parti del mondo.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-12-2009 alle 14:27 sul giornale del 30 dicembre 2009 - 1259 letture

In questo articolo si parla di attualità, montemarciano, Comune di Montemarciano





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