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Bilancio: il presidente Paradisi bacchetta il Consiglio Comunale


Lunedì sera si è aperta la sessione per l\'approvazione dell\'ultimo documento economico varato dalla giunta Angeloni-bis. In aula però troppe le assenza fra le fila della minoranza e, come se non bastasse, soltanto quattro gli interventi in sede di dibattito. Una situazione di scarsa partecipazione che ha fatto arrabbiare il presidente Paradisi che alla fine ha sbottato.
Vedendo che nessuno dei consiglieri era intenzionato a prendere la parola, il capo dell\'assise ha chiesto una conferenza dei capigruppo. Dopo la pausa, al rientro in aula, la decisione di sciogliere la seduta e riaggiornarla a ieri alle 17,30.
“Sono stato costretto a interrompere la seduta perchè non c\'erano prenotazioni per gli interventi nella fase di discussione -spiega Silvano Paradisi- non è possibile che sull\'atto più importante di tutto l\'anno i consiglieri non vogliamo esprimersi. Ci sono state solo tre dichiarazioni. Molte anche le assenze dei consiglieri di minoranza e il clima generale era di scarsa attenzione. Anche la maggioranza avrebbe dovuto intervenire di più”.
E all\'apertura dei lavori, ieri pomeriggio, la musica non è cambiata. Nessuno ha risposto all\'appello del presidente del consiglio di intervenire per la fase della discussione. Dopo qualche titubanza (e la richiesta del capogruppo del Pdl Girolimetti di passare alla presentazione degli emendamenti) solo il capogruppo Pd Stefano Schiavoni ha preso la parola per un commento al bilancio. Ultimo intervento prima di procedere con la presentazione degli emendamenti.
