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Utp: si sprecano chilometri per linee o tratti di linee che girano a vuoto

navetta 3' di lettura Senigallia 18/12/2009 - \"Ho appena finito di leggere la nota invita dal Sig. Primo Gazzetti quale Candidato Sindaco alle prossime elezioni ed ho anche letto la controrisposta dell\'Assessore Ceresoni. Ebbene sul problema la scrivente Associazione si è espressa più volte anche attraverso le colonne di Vivere di Senigallia, asserendo che soprattutto il Trasporto Urbano va riformato rendendolo autonomo e sgangiandolo da quello extraurbano\".

Tutte le volte che ho espresso questo pensiero la risposta dei responsabili di questo settore del Comune di Senigallia è stata quella di dire che i soldi del badget trasporti non erano sufficienti a realizzare questa organizzazione in quanto parte delle linee urbane veniva gestito con recuperi dell\'extraurbano. Negli ultimi tre anni la Regione Marche si può dire che abbia triplicato i finanziamenti per il miglioramento del Trasporto Pubblico Urbano, cosa che nonostante l\'Assessore Ceresoni predica ai quattro venti che sono stati fatti \"miracoli\" la scrivente non li vede. Escludendo il Servizio Estivo bisogna guardare ed osservare quello che l\'utenza locale usa per la gran parte dell\'anno, perchè il servizio estivo è limitato solo ai mesi che vanno dal 15 giugno al 15 settembre. Pertanto la scrivente condivide in pieno quanto espresso dal Sig. Gazzetti,col quale vorrebbe aprire un dialogo visto che le sue idee sono lungimiranti e corrispondono,tranne qualche cosa di poca importanza,a ciò che UTP va predicando da almeno quattro anni.



Il 4 febbraio 2008 è entrata in vigore una riforma che è stata un vero fallimento,solo perchè il Comune nella persona dell\'Assessore Ceresoni l\'ha presentata appena due settimane prima - ma forse anche meno - in modo tale che nessuno potesse intervenire per cercare di aggiustare il progetto.Allora Ceresoni disse solamente che cittadini ed Associazioni avevano sei mesi di tempo per fare le osservazioni in quanto la riforma veniva attuata in fase sperimentale. Persino le Associazioni che dovrebbero esaminare i progetti molto prima dell\'entrata in vigore e suggerire eventuali modifiche sono state estromesse da un progetto steso da una mano che di trasporto pubblico non ha visto la realtà sul campo. Infatti parlano chiaro le modifiche che sono state apportate molto spesso, suggerite almeno per un buon 70-80% dalla scrivente,che hanno portato all\'attuale assetto che non è altro quello antecedente il famoso 4 febbraio 2008,tranne qualche lieve variazione.



Per chiudere: 01.- Le responsabilità dei disservizi che succedono spesso vanno attribuite equamente al Comune ed alla Bucci-Senigallia; 02.- Che in Comune ci vuole una persona qualificata alla quale affidare il settore molto importante del Trasporto Pubblico, in quando la scrivente Associazione ritiene che l\'attuale Dirigente,visti i troppi incarichi che gli sono stati affidati,non è in grado - per obiettiva mancanza di tempo - di curare come si deve un Settore così delicato e importante come il Trasporto Pubblico. Ad oggi si sprecano ancora chilometri per linee o tratti di linee che girano a vuoto quando questi chilometri potrebbero essere utilizzati migliorando e potenziando le corse su quelle linee - basta citare la linea 1 - più frequentate.


Certo il problema è molto ampio e ci vorrebbero molte pagine per sviscerarlo,quindi mi auguro due cose: 01.- Incontrare al più presto il Sig. Gazzetti; 02.- Che l\'Assessore Ceresoni si ricordi della Legge Finanziaria 2008 che obbliga i soggetti interessati a consultare le Associazioni di Utenti e Consumatori.


da Antonio Bruno
Segr. Prov. Associazione Utenti Trasporto Pubblico





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-12-2009 alle 09:00 sul giornale del 21 dicembre 2009 - 2659 letture

In questo articolo si parla di attualità, antonio bruno, autobus, navetta





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