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Gazzetti sui movimenti rutelliani: \'Più vicini a Marcellini\'

primo gazzetti 2' di lettura Senigallia 14/12/2009 - C\'è imbarazzo tra i movimenti di ispirazione centrista, nati anche a Senigallia, che si rifanno al movimento rutelliano Alleanza per l\'Italia.

Due in particolari i filoni senigalliesi che hanno preso parte, tramite loro rappresentanti, al congresso nazionale tenutosi a Parma nel fine settimana. Alleanza per Senigallia, costituita da un gruppo di ex Margherita tra cui l\'ex assessore Francesco Stefanelli e Andrea Bacchiocchi (poi passato nel Pd e uscitone lo scorso anno), hanno dichiarato il loro appoggio alla candidatura a sindaco di Roberto Mancini, di Rifondazione Comunista, mentre la lista Insieme per Senigallia ha presentato al congresso un documento cui annunciato il loro sostegno alla candidatura a sindaco di Massimo Marcellini, ex Pd. Al momento nessuno dei vari esponenti vuole sbilanciarsi e intanto prendono tempo. Una “divisione” che per il candidato a sindaco Primo Gazzetti, candidato dell\'omonima lista appoggiato anche dall\'Udc, di per sé non rappresenta un problema anche se potrebbe diventarlo per gli elettori.


Quando nasce un movimento politico nuovo tutti quelli che si sentono senza una casa e fuori da appartenenze politiche cercano di avvicinarsi -commenta Gazzetti- che un gruppo di ex Margherita e lo stesso Marcellini (anche lui ex Margherita ndr) aspirino a trovare accoglienza nel movimento di Rutelli è abbastanza normale. L\'anomalia è che un gruppo ha fatto una scelta radicale sostenendo un candidato di sinistra come Mancini mentre un altro gruppo ha preferito andare da solo con Marcellini. Il problema si pone per elettori che sono chiamati a fare una scelta. La contraddizioni che posso leggere in queste due operazioni è che il movimento che, stando al nome Alleanza per Senigallia, sembrerebbe più vicino al partito rutelliano ha scelto di andare a sinistra”.


Se la presenza di tanti candidati a sindaco (con Maurizio Mangialardi del centro sinistra e Fabrizio Marcantoni del Coordinamento Civico e Pdl siamo a cinque) e la frammentazione politica non inficia per l\'ex primo cittadino la competizione elettorale, in vista di un possibile ballottaggio la scelta di Gazzetti appare chiara.


Con la compagine che sostiene Marcellini, in caso di ballottaggio alle elezioni, possiamo parlare anche di eventuali apparentamenti, a prescindere da chi andrà al ballottaggio, dal momento che il suo e il mio percorso hanno elementi in comune -afferma Gazzetti- Marcellini ha dichiarato di porsi come alternanza a questa Amministrazione e noi siamo l\'alternanza agli uomini che rappresentano la continuità di questo governo cittadino. Un eventuale laison tra noi e Mancini di Rifondazione Comunista invece la vedo molto difficile e poi sinceramente non credo che, in caso di ballottaggio, lui riesca a resistere al richiamo di Mangialardi. In quanto poi alle cinque candidature a sindaco io credo che questo porti un arricchimento al dibattito politico. Non è né scandaloso né negativo”.






Questo è un articolo pubblicato il 14-12-2009 alle 20:42 sul giornale del 15 dicembre 2009 - 2305 letture

In questo articolo si parla di giulia mancinelli, politica, primo gazzetti