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Ciccioli (Pdl): \'Aspetto le ultime candidature e poi decideremo il da farsi\'

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carlo ciccioli
I vertici regionali del Pdl non mollano. Per il grande ribaltone a Senigallia serve un fronte anti-Mangialardi compatto e per farlo tutti i candidati e quelli in odore di scesa in campo devono allearsi.

Il vice coordinatore regionale del Pdl Carlo Ciccioli, che due settimane fa era piombato come un fulmine a ciel sereno sulla campagna elettorale senigalliese rimescolando le carte già sul tavolo, non demorde. E anzi rilancia. Il parlamentare del Pdl aveva chiesto ai candidati già scesi in campo come Primo Gazzetti, sostenuto dall\'Udc, e perfino allo stesso Roberto Mancini, candidato di Rifondazione Comunista e ora appoggiato anche da Alleanza per Senigallia, di sedersi tutti attorno ad un tavolo insieme a chi pensa di candidarsi, come Paolo Luzi Crivellini, segretario provinciale di Confesercenti e Massimo Marcellini, ex Pd, per scegliere un candidato a sindaco che mettesse tutti d\'accordo.


Questo mettendo in discussione anche la scelta del Pdl di appoggiare la candidatura di Fabrizio Marcantoni del Coordinamento Civico. Un monito che non ha fatto breccia nell\'azione intrapresa da Marcantoni che, sebbene disposto ad allargare le alleanze, tira dritto per la sua strada tanto che sabato alle 10,30 a palazzo del Duca presenterà una bozza del programma elettorale. “Chi si riconosce nelle nostre idee e nel nostro progetto per Senigallia è ben accetto nella nostra coalizione” -ha detto Marcantoni, precisando sempre anche che la sua candidatura non è in discussione. Proprio in questi giorni Marcantoni avrebbe incontrato, seppure informalmente, Marcellini (già sostenuto da un movimento civico cui sono confluiti molti dei fondatori dell\'IdV senigalliese come Laura Lavatori e Fabrizio Chitti) per una possibile alleanza.


Io vado avanti col mio progetto -insiste Carlo Ciccioli- la candidatura di Marcantoni è facile perchè al momento è sostenuta dal Pdl, portavoce di un consenso notevole e che funge da ago della bilancia. Senza il Pdl a Marcantoni resta solo il Coordinamento Civico. Io non ho niente contro Marcantoni e la sua candidatura va benissimo se mette d\'accordo anche gli altri candidati”. Per Ciccioli vincere le elezioni a marzo contro il centro sinistra di Mangialardi è possibile ma bisogna agire con intelligenza politica. “Se ognuno va per conto suo la rincorsa al centro sinistra è più difficile -aggiunge il vice coordinatore del Pdl- basta con la mentalità del partecipare. Alle elezioni bisogna partecipare per vincere. E noi possiamo farlo. Stiamo ancora aspettando che si completino le candidature ufficiali perchè in ballo ci sono anche Marcellini e Crivellini. Poi vedremo il da farsi”. Sulla questione Lega Nord, che con Luca Paolini ha già detto di voler correre con una lista propria, il rapporto è più complesso e per Ciccioli “è il riflesso degli accordi nazionali che intercorrono tra Pdl e Lega stessa”.



carlo ciccioli