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Bilancio 2010: niente aumenti ma i sindacati chiedono ulteriori aiuti

maurizio andreolini 1' di lettura Senigallia 09/12/2009 - Niente inasprimento della pressione fiscale e, anzi, se possibile, interventi mirati a favore delle fasce di reddito maggiormente colpite dalla crisi economica.

Inizia oggi il tour del force nelle varie commissioni consiliari per l\'analisi del bilancio di previsione 2010, l\'ultimo della giunta Angeloni-bis. Sul fronte del prelievo fiscale, nessuna tassa subirà variazioni. Niente Ici sulla prima casa quindi, blocco dell\'addizionale Irpef allo 0,4 per mille e niente ritocchi nemmeno per Tarsu e servizi a domanda individuale.


Dai sindacati, che ieri hanno avuto un confronto con l\'assessore al bilancio Michelangelo Guzzonato, sono arrivate però richieste ben precise. Cgil, Csl e Uil hanno chiesto al Comune più attenzione nei confronti dei nuclei familiari che hanno risentito della crisi in atto.


“Apprezziamo la scelta del Comune di non aumentare la pressione fiscale ma questo, da solo, non basta -afferma Maurizio Andreolini, segretario della Cisl- per il 2010 e anche oltre abbiamo chiesto la riconferma del fondo di solidarietà con un auspicabile incremento (per il 2009 sono stati stanziati 100 mila euro ndr) e la rimodulazione dell\'accesso ai servizi a domanda individuale per le famiglie che hanno subito licenziamenti o casse integrazioni. Per questi casi chiediamo un ulteriore riduzione delle tariffe”.


Confermata anche la no tax area per i redditi fino a 12 mila euro. Il prossimo confronto tra Comune e sindacati, che dovrà anticipare la firma dell\'accordo di bilancio, è previsto per mercoledì prossimo.






Questo è un articolo pubblicato il 09-12-2009 alle 23:58 sul giornale del 10 dicembre 2009 - 1186 letture

In questo articolo si parla di economia, giulia mancinelli, bilancio 2010





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