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Montemarciano: occupazione, crescono disoccupazione e mobilità

maurizio quercetti 3' di lettura 04/12/2009 - Continuano ad essere allarmanti i dati forniti dal Centro per l’impiego di Ancona in merito ai disoccupati e ai lavoratori in mobilità del distretto che comprende, oltre al capoluogo, i comuni di Agugliano, Camerano, Castelfidardo, Falconara, Loreto, Montemarciano, Numana, Offagna, Osimo, Polverigi e Sirolo.

Aumenta il numero complessivo degli iscritti alle liste di disoccupazione che, alla data del 31.10.09 arrivano a quota 15.448 con un incremento rispetto alla stessa data del 2008 del 32%. Anche il numero di autocertificazioni dello stato di disoccupazione, ai sensi del D.Lgs 297/2002, passa da 4.509 del periodo 1° gennaio 2008-31 Ottobre 2008 ai 6.759 del periodo 1° gennaio 2009 – 31 Ottobre 2009 con un incremento del 49,90% in 10 mesi. Il fenomeno colpisce indistintamente uomini (che aumentano del quasi 66%) e donne (con un aumento di oltre il 37%). Per quanto riguarda l’età, i disoccupati crescono del 73,81% nella fascia fino a 29 anni (2329), del 43,61% tra i 30 e i 39 anni (2338), del 29,36% tra i 40 e i 44 anni (749) e del 39,60% oltre i 45 anni (1343). Per quanto riguarda la cittadinanza, i cittadini comunitari crescono del 50% (5499) e gli extracomunitari del 48,94% (1260). Nello stesso periodo e con gli stessi parametri temporali di confronto, i lavoratori in mobilità passano da 711 a 1332 (+87,34%).


Di questi, oltre la metà (845) subiscono gli effetti della legge 236/93 (ovvero le disposizioni che si applicano ai lavoratori licenziati da imprese che occupano meno di 15 dipendenti per giustificato motivo connesso alla riduzione, trasformazione o cessazione dell’attività) con un incremento rispetto all’anno precedente del 80,56% in 10 mesi; mentre il resto (487) è soggetto alla legge 223/91 (che detta invece le disposizioni per le imprese con più di 15 dipendenti che in conseguenza di una riduzione o trasformazione dell’attività intendano effettuare almeno 5 licenziamenti nell’arco di 120 giorni) con un incremento rispetto all’anno precedente del 100,41% in 10 mesi. Particolarmente drammatico il dato della mobilità è per le donne (+110,12%) a fronte del pur preoccupante + 68,05% degli uomini. Anche in questo caso è disponibile il dato per l’età: cresce del 42,15% la mobilità per i giovani fino a 29 anni (172), del 92,73% tra i 30 e i 39 anni (530), del 58,20% tra i 40 e i 44 anni (193) e del 126,42% oltre i 45 anni (437).


“Soprattutto negli ultimi mesi – afferma l’Assessore al Sistema formativo e alle politiche del lavoro della Provincia di Ancona Maurizio Quercetti – la situazione complessiva del bacino di competenza del CIOF di Ancona, come del resto quella dell’intero territorio provinciale, è esplosa in tutta la sua drammaticità. A questo quadro si aggiungono vertenze e criticità complesse quali quella della Fincantieri e in generale della cantieristica, dell’Aethra, della grande distribuzione nella zona sud, per citarne solo alcune, che danno l’idea di quali enormi problematiche si stanno riversando su questo territorio. Realtà preoccupante, che rischia di diventare ancor più complessa con la fine dell’erogazione della cassa integrazione in molte aziende, senza che il ricorso al suo utilizzo abbia modificato in questi mesi lo scenario economico del sistema produttivo”.


In questo quadro abbiamo accentuato i nostri sforzi per sviluppare e gestire interventi settoriali e mirati, sia per quanto riguarda i lavoratori che le imprese. Le azioni complessivamente in campo sul territorio provinciale ammontano ad oltre 25 milioni di euro, ma senza una vera politica governativa a sostegno del lavoro è difficile intravedere spiragli almeno per il prossimo anno.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-12-2009 alle 16:01 sul giornale del 05 dicembre 2009 - 1255 letture

In questo articolo si parla di economia, provincia di ancona, maurizio quercetti, ancona





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