Serra de\' Conti: miglior comune delle Marche per la differenziata

2' di lettura 24/11/2009 - Il Comune di Serra de’ Conti ha conseguito il miglior piazzamento nella Regione Marche tra i “Comuni Ricicloni”, ovvero fra gli enti che hanno fatto registrare la maggiore percentuale di raccolta differenziata di rr.ss.uu..

Serra de’ Conti ha infatti raggiunto nel 2008 una quota di “differenziata” pari al 77,60%, miglior risultato fra i Comuni marchigiani; dopo Serra de’ Conti, la percentuale più elevata è stata ottenuta da Montelupone (75,63%), mentre per quanto riguarda la Provincia di Ancona la maggiore quota di “differenziata” dopo quella di Serra è stata raggiunta da Monsano (60,72%), nono nella graduatoria regionale, e per quanto riguarda gli altri Comuni della valle del Misa da Senigallia, undicesima in regione con il 57,62%.

L’eccellente risultato conseguito da Serra de’ Conti, oltre ad evidenziare l’efficienza del servizio, pone in evidenza le scelte operate -con un politica di respiro pluriennale- dalla amministrazione cittadina, oltre alla notevole collaborazione ed all’elevato senso civico dei cittadini-utenti, la cui costanza e la cui applicazione hanno consentito il conseguimento di questa “performance”, che ha portato il Comune di Serra de’ Conti a ricevere il riconoscimento formale della Regione e, ora, anche un contributo economico commisurato al risultato registrato nel 2008.

Dopo la cerimonia di consegna del primo premio regionale destinato ai “Comuni Ricicloni”, il Sindaco di Serra de’ Conti Arduino Tassi ha indirizzato per iscritto grate espressioni all’Assessore Regionale Marco Amagliani, all’Assessore Provinciale Marcello Mariani, al dr. Luigino Quarchioni presidente regionale di Legambiente, al dirigente dell’Arpam Dr. Paoloni, ricordando nella sua lettera il contributo di energie assicurato, per il conseguimento del lusinghiero obiettivo, dal Responsabile dell’Area Ambientale del Comune Dalmazio Chiacchiarini, e ringraziando per l’attenzione e la collaborazione Isarema Cioni, Massimo Sbriscia e Bruno Massi.