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Serra de\' Conti: convegno sulla crisi del settore agricolo, biodiversità e prospettive

serra de'conti 3' di lettura 23/11/2009 - “La crisi del settore agricolo: biodiversità e prospettive future”, questo il tema del convegno sul quale si sono confrontati a Serra de’ Conti amministratori, esperti ed operatori del comparto agricolo.

Promosso dalla Associazione Festa della Cicerchia in collaborazione con Amministrazione Comunale e Slow Food Marche, d’intesa col Comune di Appignano e sotto l’egida della Regione Marche e della Provincia di Ancona, il convegno ha costituito anche l’occasione per la consegna ufficiale del Premio per la Biodiversità nell’Agro-Alimentare delle Marche, giunto alla sua quarta edizione ed assegnato quest’anno a Doriano Scibè. Alla assise hanno partecipato il Vicepresidente della Regione Marche Paolo Petrini ed il Vicepresidente della Provincia di Ancona Giancaro Sagramola, oltre al prof. Davide Neri dell’Università Politecnica delle Marche ed al prof. Tonino Cioccolanti dell’Istituto “Salvati” di Monteroberto. Presenti, per gli enti promotori, il Sindaco di Serra de’ Conti Arduino Tassi, il Presidente della Associazione “Festa della Cicerchia” Silvano Simonetti e l’arch. Massimo Bergamo per Slow Food.



La relazione illustrativa è stata affidata al prof. Stefano Tavoletti dell’Università Politecnica delle Marche, che ha tra l’altro evidenziato le motivazioni del premio assegnato a Scibè da una giuria composta da Silvano Simonetti, Bruno Massi, dallo stesso prof. Tavoletti, dal Presidente Regionale Slow Food Antonio Attorre e da Massimo Bergamo. Doriano Scibè, agricoltore-allevatore, è erede di una famiglia presente dal 1600 nel territorio di Grottazzolina in località \"Passo di Colle\", e gestisce una azienda a conduzione biologica, apprezzata soprattutto per le sue produzioni zootecniche, ottenute nel rispetto delle più salde tradizioni inerenti sia l’allevamento degli animali sia la trasformazione, che viene eseguita utilizzando antiche procedure che esaltano le caratteristiche organolettiche di una materia prima di qualità eccelsa. Nel corso della assise è stato anche approvato un documento sulla crisi strutturale che l’agricoltura sta attraversando. Il documento sottolinea tra l’altro come l’abbattimento delle frontiere abbia portato al “libero commercio dei prodotti agricoli spingendo la destagionalizzazione” ed incoraggiando una concorrenza “senza regole e condizioni”.



Malgrado questo scenario non incoraggiante, le aziende “si sono comunque rinnovate e sono diventate più competitive” grazie allo strumento del Piano di Sviluppo Rurale. Tra gli scenari praticabili per battere la crisi, “la filiera corta e la vendita diretta”, che rappresentano un “ottimo canale distributivo”, ma il cui peso sulla bilancia commerciale “è ancora molto basso rispetto al totale delle merci scambiate”. A fronte di questa situazione, così afferma il documento approvato a Serra de’ Conti, “è il momento che si accendano i riflettori su un settore primario” qual è quello agricolo, “sia per una migliore pianificazione degli aiuti alla ristrutturazione e al potenziamento delle aziende, sia per la tutela del lavoro e il riconoscimento del suo valore”, con un “cambio di rotta con interventi immediati a sostegno delle imprese e una politica agricola rinnovata”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-11-2009 alle 17:48 sul giornale del 24 novembre 2009 - 1017 letture

In questo articolo si parla di attualità, serra de' conti, Comune di Serra de\' Conti





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