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Sacelit: approvato il piano di lottizzazione, ora la firma per l\'avvio dei lavori

2' di lettura Senigallia 19/11/2009 - Il consiglio comunale approva definitivamente il piano di lottizzazione dell\'ex Sacelit Italcementi. La maggioranza chiude un\'altra pratica “pesante” e dà il via libera alla firma della convenzione con la proprietà per l\'avvio del cantiere.

L\'approvazione, con i 16 voti della maggioranza, è avvenuta mercoledì a tarda sera in consiglio comunale che ha ripreso poi i lavori ieri alle 18 per proseguire con l\'analisi degli altri punti all\'ordine del giorno. La riqualificazione della ex Sacelit, l\'area a ridosso del porto acquistata dall\'imprenditore Pietro Lanari dall\'Edra Costruzioni per 34 milioni di euro, si appresta a trasformarsi nel progetto realizzato dall\'architetto Paolo Portoghesi. Un intervento privato, per la realizzazione di appartamenti, un albergo a cinque stette e di attività commerciale, che prevede anche opere pubbliche tra cui un piazza a ridosso del mare e un museo, oltre che collegamenti viari con il centro storico e i due lungomari.


Abbiamo approvato una pratica importantissima per lo sviluppo futuro della città perchè la nuova area collegherà la città storica al mare e al porto -commenta il sindaco Luana Angeloni- era un obiettivo strategico del primo e di questo mandato e lo abbiamo portato a casa. Ora non ci sono più ostacoli alla firma della convenzione con la proprietà che ci auguriamo avvenga entro l\'anno. Ci sono tutte le condizioni per far partire il più grande progetto di trasformazione urbana degli ultimi decenni. Nell\'ultimo anno c\'è stata un\'accelerazione delle pratiche urbanistiche, penso alla complanare, al nuovo polo turistico alle ex colonie Enel, al piano Cervellati e al nuovo prg del porto. Mi sento di ringraziare l\'assessore all\'urbanistica Mangialardi e non lo faccio in modo strumentale”.


Siamo ad una pagina storica della nostra città -fa eco Mangialardi- pensiamo a quando quell\'area era solo una fabbrica dismessa con tanti metri cubi di materiali pericolosi (dovuti alla presenza dell\'amianto ndr). Adesso possiamo dare il via ai lavori che come primo risultato pubblico produrrà il collegamento tanto atteso, tramite il sottopasso, al mare e al porto”.


Unica incognita che potrebbe incidere sui tempi della firma della convenzione, i 24 milioni di euro che la proprietà deve versare come fideiussione al momento dell\'atto. “Saremo estremamente attenti ora al cronoprogramma dei lavori”- assicura il capogruppo del Pd Stefano Schiavoni mentre il capogruppo IdV Enzo Monachesi elogia “il metodo innovativo e partecipativo con cui la pratica negli anni ha seguito il suo iter”.










Questo è un articolo pubblicato il 19-11-2009 alle 23:15 sul giornale del 20 novembre 2009 - 1673 letture

In questo articolo si parla di giulia mancinelli, politica, sacelit italcementi





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