A S. Rocco la ventesima edizione del premio \'In studiis laus\' del Rotary

1' di lettura Senigallia 18/11/2009 - Presso L’Auditorium San Rocco di Senigallia si è tenuta la ventesima edizione del premio “IN STUDIIS LAUS” organizzata dal locale Rotary Club.

Ideato nel 1990 dal compianto Prof. Quaresima, Presidente del Club nel medesimo anno, il premio rappresenta il tangibile riconoscimento di una eccellenza nello studio raggiunta, su segnalazione dei rispettivi Dirigenti scolastici, dagli studenti dell’ultimo anno più meritevoli appartenenti agli Istituti secondari della Città. Dopo il saluto del Presidente Mario Brignone che ha sottolineato come l’attenzione ai giovani da parte del Rotary affondi le sue radici nel lontano 1956 con l’istituzione di due borse di studio per studenti meritevoli, ha preso la parola l’Assessore Maurizio Mangialardi il quale, in rappresentanza dell’Amministrazione, ha ringraziato il Rotary per un’iniziativa che, rivolta ai giovani, ne riconosce il merito premiandone l’eccellenza.

Il Dirigente scolastico dell’IPSIA Elena Giommetti, a nome dei colleghi degli altri Istituti cittadini, insieme a Gianna Prapotnich, in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale, si sono complimentate con gli studenti premiati per l’impegno profuso nella loro attività scolastica. Il Presidente Brignone, affiancato dal Presidente del locale Rotaract Club Lorenzo Memè, ha illustrato i progetti che il Rotary ha in serbo per i giovani sottolineando l’importanza di quello denominato “Ragazzi senz’alcol” che si pone l’obbiettivo di promuovere una legge che tuteli i minori dall’assunzione di bevande alcoliche.

Sulle note dell’Inno alla Gioia cantato dai ragazzi del Coro dell’Istituto Panzini, sono stati premiati Agnese Perugini, Andrea Raffaeli e Simone Neri (IPSIA Bettino Padovano), Francesca Guiducci e Damiano Montanari (Istituto Tecnico Corinaldesi), Lucia Sabbatini, Nicola Santilli, Martina Villini e Ivan Peloso (Istituto Panzini), Sara Marchetti (Liceo Perticari), Steve Manieri e Giulia Larato (Liceo Medi).