comunicato stampa
Immigrazione e integrazione: esperienze a confronto


All’integrità si sostituisce la perdita dell’integrità, la spaccatura, la deflagrazione distruttiva. Alla forza data dall’essere uniti si oppone la debolezza dell’essere soli. Al completamento dato dalla somma delle diversità si contrappone la limitatezza del singolo, con le sue carenze e i suoi difetti. Integrazione, quindi, non come dovere verso chi viene ospitato o verso chi ospita, bensì come risorsa, occasione di crescita e miglioramento per tutti, ospiti e ospitanti.
Questo il concetto su cui si fonda il convegno Immigrazione e integrazione – esperienze sul territorio a confronto, che si propone come momento di scambio tra diverse esperienze attuate e vissute nell’area che va da Senigallia ad Arcevia, ovvero quella coperta dall’Ambito Territoriale Sociale n. 8 delle Marche e che coinvolge i comuni di Arcevia, Barbara, Castel Colonna, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Monterado, Ostra, Ostra Vetere, Ripe, Senigallia e Serra de’ Conti.
Il convegno si sviluppa intorno a quattro grandi temi, relativi ai settori di intervento sociale più significativi, ovvero quello della cultura, in cui essenziale è la costruzione di ponti di mediazione che permettano una comunicazione sempre più efficace tra gruppi; quello del lavoro, causa prima del movimento dei migranti in altri Paesi e dell’accoglimento degli stessi nel nostro Paese; quello delle donne, categoria ‘debole’ ma allo stesso tempo risorsa prima in ogni latitudine in termini di coraggio, costanza, solidarietà e disponibilità al sacrificio; e infine quello dell’infanzia, ovvero del lavoro dedicato ai minori, all’educazione, al futuro.
Nel susseguirsi delle varie testimonianze che si avvicenderanno durante la mattinata, emergeranno temi specifici e temi trasversali, ovvero che riguardano in misura diversa tutti i settori di intervento. Come il problema del permesso di soggiorno o quello della casa, entrambi indispensabili ma difficili da ottenere, entrambi al centro delle preoccupazioni quotidiane degli stranieri, anche di quelli che vivono in Italia ormai da parecchi anni. O come quello del diritto alla salute, essenziale al singolo essere umano per poter vivere tranquillo ma anche all’intera comunità, affinché possa svilupparsi in modo sicuro. Il pomeriggio, invece, i partecipanti verranno invitati ad aderire a quattro diversi laboratori di discussione, in cui ognuno potrà partecipare in prima persona, con esempi di vita e proposte, analizzando carenze nei servizi e possibili soluzioni. I risultati dei quattro laboratori verranno poi confrontati in assemblea plenaria a fine giornata, dove la possibilità di partecipare alla discussione si aprirà a tutti i presenti su tutti i temi. Scopo ultimo di questa parte del convegno è immaginare e proporre, laddove si evidenzino delle carenze di intervento sul territorio, delle alternative funzionali da segnalare ai responsabili dei vari settori sperando che vengano accolte come stimoli al cambiamento. Un altro mondo è possibile, ma va costruito insieme.
:IMMIGRAZIONE E INTEGRAZIONE - Esperienze sul territorio a confronto. 20 novembre 2009 - dalle 8.30 alle 19.00. Senigallia (AN) c/o Istituto Professionale Alberghiero “A.Panzini”, via Capanna. Promotori: Associazione Stranieri multietnica Senigallia, Acads (Associazione culturale arancia donna sub-sahariana) e Ats VIII, con il patrocinio del Comune di Senigallia e la collaborazione di: Csv, Banca Etica, Banca Marche, Istituto “Panzini” Senigallia.
