Corinaldo: calcio a 5, sconfitta Falconara

4' di lettura 16/11/2009 - Quando si dice che ogni incontro è a sé; il Corinaldo, in trasferta in quel Pala Badiali di Falconara con quel campo un po’ più stretto e un po’ più lungo non pensava di calare un poker più uno, servito dall’asso nella manica della serata, dall’uomo partita Rotatori.

Il Falconara, con la testa da un’altra parte, quasi sempre insofferente, vittima di un gioco corinaldese ben studiato si è fermato al primo pit stop e non è più ripartito. Nelle file della squadra di Tinti vecchi infortuni e alcune novità: Solfanelli e Avellani ancora in tribuna con l’aggiunta di Pieri, Antonello Balducci infortunato ma in panchina, Fossi rientrato e poi esordio assoluto in C1 di Alessandro Giovannelli ed esordio stagionale di Marco Allegrezza. Novità tattica della gara lo spostamento del capitano Bruni da laterale a centrale difensivo per velare la mancanza di Pieri. Nel torpore del palazzetto è un inizio lento dove gli avversari si studiano solamente. Il Falconara è una squadra che aspetta, non particolarmente pressante, a tratti temporeggiante.

Il Corinaldo che per la gara ha fatto i compiti, fin da subito non lascia possibilità di fuga, soffocando le prime alzate d’ingegno dei locali con una diagonale-gol di Diambra al 6’ che sancisce l’ 1-0. Da questo momento in poi dei padroni di casa si vedranno solo le controfigure lasciando la scena agli ospiti in veste di protagonisti assoluti. A metà del primo tempo inizia ad alzarsi il ritmo: al 15’ l’asse Diambra-Rotatori sfiora il raddoppio, un minuto dopo è la volta di Eugenio Balducci e di seguito Micci; il Corinaldo tiene il gioco nelle mani non facendo giocare i locali. Qualche occasione da una parte e dall’altra e verso la fine di tempo il Falconara cambia ritmo, inserendo però una musica a tratti interrotta.

Al 27’, dopo il primo assolo (vista la posizione di gioco) del capitano Bruni, ecco il primo tiro pericoloso del Falconara che però rimane lì, senza cambiare il volto di una gara che, in quel momento poteva essere stravolta. Ancora il capitano Bruni che non si capisce con E.Balducci proprio davanti alla porta andando a sprecare così una ghiotta occasione. Finisce il primo tempo con il punteggio di 1-0. Il secondo tempo è un’escalation. Rotatori parte subito in quarta e proprio questa sua accelerazione lo porterà a sorpassare tutti e a meritarsi il titolo di “uomo partita”. Al 4’inizia il suo show; lasciato solo dalla difesa avversaria segna il 2-0. Il Falconara ribatte con un tiro che incrocia sulla sua strada il palo ma è lui, sempre Rotatori che al 10’, su assist di tacco di E.Balducci sancisce il 3-0. Con questo risultato in cassaforte il Corinaldo si chiude in difesa lasciando pochi spazi ai padroni di casa che non riescono a scovare un varco.

Al 12’ ecco l’uno-due di Diambra-Bruni che per poco non cala il poker. I minuti seguenti sono tutti del Falconara: nervosa al 14’, sprecona al 16’, troppo buona al 19’ quando Fossi para un gol in aria mandando la palla sulla traversa. Al 21’ dopo tanta sfortuna segna quello che sarà il gol della bandiera, 3-1. Un errore della difesa corinaldese che non cancella però quello che questo reparto è stato stasera; Bruni baluardo difensivo in grado di bloccare ogni idea avversaria sul nascere: tenace, intelligente ed equilibrato. Al 30’ un Rotatori in stato di grazia trascina la squadra al risultato finale di 5-1. Tre punti insperati, un balzo in avanti in classifica e la consapevolezza di poter dire la propria anche con le big. Bella prova di abilità e furbizia, con il coach Tinti puntuale e preciso ad elargire preziose dritte; brava la squadra a fare gruppo, a recepire gli input dalla panchina e non sfaldarsi mai anche nei momenti di alta tensione. Venerdì 20 novembre, alle ore 21,30 presso il palazzetto S.M.G. di Corinaldo incontro delicato tra Corinaldo e Virtus Moie, ad una sola lunghezza di distanza.

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