Montemarciano: chiusura Realt, dall\'Amministrazione solo parole

2' di lettura 11/11/2009 - Sulla vicenda Realt ancora parole, quando sarebbe ora di vedere qualche fatto concreto: della ulteriore replica dell’Amministrazione Comunale del 7-11 avremmo fatto volentieri a meno.

Altre parole che non aggiungono niente ai fini dello sblocco di una situazione che presenta alcuni aspetti ancora oggi non del tutto chiari all’opinione pubblica. L’Amministrazione Comunale parla di oculata programmazione industriale: a quanto è dato sapere non si direbbe, ed il sottoscritto lo aveva già evidenziato in tempi non sospetti in una lettera pubblicata (con il mio cognome storpiato in Sordini) sul numero 6/2008 del giornale “Montemarciano”.

Nella replica si fa riferimento a strategie da gestire con prudenza e riservatezza. Allo stato attuale delle cose, su questa vicenda, se c’è una cosa che è poco opportuna è la riservatezza: cittadini e lavoratori vanno messi al corrente di come evolve la questione Realt. Altre vertenze e crisi aziendali vengono gestite sotto i riflettori dei mezzi di comunicazione, non si vede perché qui ci voglia riservatezza. Oppure, come è prassi consolidata a Montemarciano, l’Amministrazione intende informare i cittadini a cose fatte, oppure, mi verrebbe da dire, quando è ormai troppo tardi ? L’Amministrazione Comunale esclude anche eventuali finalità speculative : io mi auguro che abbia ragione, ma ci penserei due volte prima di fare queste affermazioni. Le finalità speculative, se ci dovessero essere, queste si sicuramente sarebbero gestite con riservatezza dai diretti interessati, e non sempre certe finalità sono subito evidenti. Purtroppo chi amministra il Comune di Montemarciano non è abituato a fare autocritica.

Sulla Realt l’Amministrazione precedente , di cui faceva parte Becci, ma anche l’attuale Sindaco Serrani più qualche Assessore, ha fatto scelte sbagliate. Becci l’ha riconosciuto e si sta impegnando per trovare una soluzione. Saremmo ancora più fiduciosi se anche l’Amministrazione attuale, invece di difendere posizioni indifendibili, avesse fatto la stessa cosa. Ora, visto che si è già perso troppo tempo, tutti si aspettano che effettivamente si passi dalle parole ai fatti: quale è la data di convocazione del tavolo di confronto sulla Realt ?