statistiche accessi

x

Con \'Interminati spazi… sovrumani silenzi\' si apre il cartellone concertistico

rotonda 9' di lettura Senigallia 10/11/2009 - Con la suggestione di “Interminati spazi… sovrumani silenzi”, domenica 15 novembre alla Rotonda a Mare di Senigallia si apre il cartellone concertistico all’interno della Stagione Unica di Teatro Danza e Musica 2009-2010 di Senigallia. 

Con la suggestione di “Interminati spazi… sovrumani silenzi”, domenica 15 novembre alla Rotonda a Mare di Senigallia si apre il cartellone concertistico all’interno della Stagione Unica di Teatro Danza e Musica 2009-2010 di Senigallia. Protagonisti di questo concerto in cui la musica dà voce all’infinito sono l’Orchestra da Camera delle Marche diretta da Federico Mondelci anche al sassofono, Cristiano Rossi al violino e Roberto Mazzanti al pianoforte. Inizio alle 17. Il programma della serata conduce gli ascoltatori lungo sentieri inconsueti, nel suono che sembra dare voce al silenzio e aprire spazi “interminati” come quelli che la siepe leopardiana idealmente apriva nell’interiorità e nel mondo. Suoni rarefatti sottili misteriosi vicini alla dimensione allargata della meditazione, dell’ineffabile contatto con il tutto e l’infinito.



In questo senso non ci sono barriere tra le pagine ‘classiche’ e le musiche da film, le tecniche esecutive consuete e gli strumenti ‘nuovi’, le pagine celebri di grandi compositori e i brani degli autori contemporanei. Ecco allora comparire all’ascolto pagine per archi dalla musica che Michael Nyman ha composto per “Lezioni di piano” e “Song for Tony” per sassofono e pianoforte, o pagine da “Mission” e “C’era una volta il West” di Ennio Morricone per sassofono e archi. Profondamente interessato alla musica contemporanea, Federico Mondelci direttore e sassofono solista di questo concerto, ha suonato come solista nelle più importanti orchestre internazionali. A questa attività affianca quella come direttore d’orchestra. Ha diretto solisti quali Ilya Grubert, Michael Nyman, Kathryn Stott, Pavel Vernikov in Italia e Stati Uniti e diretto concerti in Germania, Francia, Portogallo, Russia e collabora con orchestre italiane e internazionali. Raro e prezioso l’ascolto di “Night prayers” di Giya Kancheli, per sassofono, archi e nastro magnetico e di “Fratres” per violino e orchestra di Arvo Pärt.



Al violino solista, c’è Cristiano Rossi, erede di una famiglia di artisti bolognesi e tra i più apprezzati violinisti specie per il repertorio che riguarda avanguardie storiche e autori contemporanei (tra gli altri Dallapiccola, Henze, Schnittke, Carter, Adams). Numerosi i riconoscimenti, tra cui il Diapason d\'Oro della Rai e le riprese radiotelevisive per Rai, BBC, RSI, DRF e altre emittenti, oltre alle incisioni per Erato, EMY, Dynamic e Naxos. La serata prosegue poi anche attraverso pagine composte da due degli esecutori stessi, dando dunque grande valore al concerto nel quale ascoltare l’autore stesso impegnato nell’esecuzione. È il caso di “Conductus, sopra una melodia sacra armena”, per sassofono e archi composto da Federico Mondelci e di due partiture composte invece da Roberto Mazzanti, “Racconto dell’Est” per archi e “L’Infinito” per sassofono, pianoforte e archi. Nato a Senigallia e laureato in Medicina, nel 1983 Roberto Mazzanti realizza la prima colonna sonora per la televisione (nella serie Geo, curata da Folco Quilici, RAI 3).



Da allora si apre una serie di collaborazioni con i maggiori musicisti italiani, partecipa come pianista ed arrangiatore alla trasmissione di Rai3 “What’s Jazz”, compone per installazioni d’arte e cinema. Attualmente sta lavorando al progetto di musica acustica Art ensemble e al terzo album del gruppo Communication. L’Orchestra da Camera delle Marche, protagonista di questo primo concerto della Stagione e anche del Concerto di Capodanno il 1° gennaio 2010 sempre alla Rotonda, è stata fondata per volontà di affermati professionisti nel 1994, si avvale di un nucleo di 15 musicisti impegnati stabilmente in piccoli gruppi da camera (dal trio, al quartetto, all’orchestra d’archi) e può espandersi fino a 28 archi. Si avvale della partecipazione di alcuni fra i migliori fiati italiani. Ha collaborato con direttori e solisti di fama internazionale e nel 2004 si è esibita ad Atene nell’ambito delle manifestazioni per l’apertura delle Olimpiadi. Ha affiancato Avion Travel, La Cruz, Paolo Conte. Per gli spettacoli alla Rotonda a Mare, la Biglietteria alla Rotonda a Mare sarà aperta il giorno stesso dello spettacolo dalle 19 o dalle 15 nel caso di replica pomeridiana. L’ingresso alla Stagione Concertistica alla Rotonda a Mare è di euro 15, ridotto a 10. Il carnet agli 8 spettacoli della concertistica costa 85 euro (con ingresso alla Rotonda sempre ridotto a 10 e ingresso alla Fenice a 15).



La Stagione concertistica confluisce nella Stagione Unica di Teatro, Danza e Musica 2009-2010 di Senigallia, realizzata dal Comune di Senigallia (Assessorato alla Cultura), in collaborazione con Amat e Ente Concerti di Pesaro (cartellone musicale a cura del Maestro Federico Mondelci). Info 071.7930842 o 335.1776042



Programma Michael Nyman: Lezioni di Piano, per archi - Song for Tony, per sassofono e pianoforte Giya Kancheli: Night Prayers, per sassofono, archi e nastro magnetico Arvo Pärt: Fratres, per violino e orchestra



Federico Mondelci:

Conductus, sopra una melodia sacra armena, per sassofono e archi

Roberto Mazzanti:

Racconto dell’Est, per archi - L’Infinito, per sassofono, pianoforte e archi

Ennio Morricone:

Mission, per sassofono e archi - C’era una volta il West, per sassofono e archi



Federico Mondelci

Diplomato con lode in sassofono al Conservatorio di Pesaro, ha studiato canto, composizione e direzione d’orchestra, diplomandosi poi al Conservatorio Superiore di Bordeaux. Ha suonato come solista in tutto il mondo con le più importanti orchestre, tra le quali la Filarmonica della Scala con Ozawa. Al Festival Mondiale del Sassofono ha rappresentato l’Italia in Germania, Giappone, Stati Uniti, Spagna e Italia; dalla sua esibizione al Festival di San Pietroburgo collabora con la Moscow Chamber Orchestra con cui ha registrato i Tanghi di Piazzolla. Profondamente interessato alla musica contemporanea ha eseguito in prima a Manchester Cyberbird per sassofono, pianoforte e orchestra di Yoshimatsu con la BBC Philharmonic Orchestra diretta da Brabbins, e i due concerti per sassofono e orchestra premiati al Concorso Internazionale di Composizione del 2 Agosto di Bologna con la Toscanini di Parma. Ha inciso vari Cd che comprendono, tra l’altro, l’opera completa per sassofono e pianoforte di Koechlin. Mondelci affianca a quella di solista un’importante attività di direttore d’orchestra con un repertorio che va dalla musica sinfonica classica e romantica alla lirica alla letteratura del Novecento. Ha diretto solisti quali Ilya Grubert, Michael Nyman, Kathryn Stott, Pavel Vernikov in Italia e Stati Uniti e diretto concerti in Germania, Francia, Portogallo, Russia.



Ha in attivo collaborazioni, tra l’altro, con l’Orchestra del Teatro Bellini di Catania, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l\'Orchestra Giovanile del Teatro Marinsky di San Pietroburgo, l’Orchestra Sinfonica di San Remo, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra Sinfonica del Lazio alla guida della quale è stato al nuovo Auditorium di Roma. Ha diretto produzioni operistiche di autori italiani del ’700 in festival internazionali come il St. Petersburg Music Festival (edizioni 2001 e 2002). Tra i gli suoi impegni ricordiamo quelli con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo (per l\'inaugurazione della Stagione 2005/2006) e la New Zealand Symphonic Orchestra. Cristiano Rossi Erede di una famiglia di artisti bolognesi, Cristiano Rossi si è formato alla scuola di Sandro Materassi. In breve si è imposto in alcune tra le competizioni più autorevoli del violinismo internazionale ed ha intrapreso l\'attività concertistica e discografica. Nell\'ambito della carriera si è esibito per i maggiori festival europei (Stresa, Venezia, Varna, Spoleto, Dubrovnik) e per prestigiosi enti internazionali (Barbican Centre di Londra, Tonhalle di Zurigo, Sala Čaikovskij di Mosca, Filarmonica di San Pietroburgo, Teatro Colon di Buenos Aires, Buka Kaykan di Tokyo), collaborando con direttori d\'orchestra universalmente noti (Ahronovitch, Delman, Chailly, Oren, Pesko, Francis). Numerosi i pubblici riconoscimenti, tra cui il Diapason d\'Oro della Rai, e anche le riprese radiotelevisive per Rai, BBC, RSI, DRF ed altre emittenti, oltre alle incisioni per Erato, EMY, Dynamic e Naxos. Il suo repertorio comprende l\'intera letteratura violinistica, con speciale riguardo alle avanguardie storiche e agli autori contemporanei (tra gli altri Dallapiccola, Henze, Schnittke, Carter, Adams).

Da molti anni affianca all\'attività di interprete quella di docente presso Accademie e Conservatori nazionali.



Roberto Mazzanti

Nato Senigallia, durante gli studi musicali mostra attitudine per la composizione e l’improvvisazione. Segue per due anni le lezioni di Giorgio Gaslini, e nel 1980 si iscrive al corso di Composizione presso il Conservatorio di Pesaro. Laureato in Medicina, nel 1983 realizza la prima colonna sonora per la televisione (nella serie Geo, curata da Folco Quilici, RAI 3) alla quale seguono, nel corso degli anni, numerose altre collaborazioni con Rai1 e Rai2. Nel 1988 pubblica il suo primo LP, “Time”, al quale collaborano Jimmy Villotti e Antonio Marangolo, e nel 1989, dopo una lunga serie di collaborazioni con i maggiori musicisti italiani, partecipa come pianista ed arrangiatore alla trasmissione di Rai3 “What’s Jazz”. All’inizio degli anni Novanta escono due album, Cloud (1992) e Renaissance (1994) entrambi per la collana “Strumento” della DDD-BMG Ariola, che raccolgono la sua intensa esperienza pianistica e compositiva; contemporaneamente intraprende una intensa carriera concertistica nelle maggiori città italiane e partecipa a trasmissioni radiofoniche e televisive a diffusione nazionale. Parallela all’attività concertistica prosegue quella di registrazione; ricordiamo i CD “Different views”, “Anhtology”, (registrato con grandi artisti quali Federico Mondelci, Riccardo Zappa, Roberto Speranzini e Rino Zurzolo e dagli archi della “Heaven Chamber Orchestra”), “Costellazione Anversa” e quello accluso nel suo libro di poesie “Novantanove”.



Prosegue anche la sua attività di compositore: tra le opere più significative vale la pena citare Ripost (in collaborazione con Edoardo Sanguineti); i due quartetti di flauti Rain ed Eva, Tema per flauto ed orchestra (eseguito da Massimo Mercelli e con la Israel Solists Chamber Orchestra) Racconto dell’Est per sax soprano e archi (per Federico Mondelci che lo esegue in prima mondiale con la Alaria Chamber Orchestra alla Carnegie Hall di New York e al Teatro Hermitage di San Pietroburgo con la Moscow Chamber Orchestra). Nel 2003 ha inaugurato con una performance pianistica la mostra di Cucchi e Giacomelli alla Fondazione La Fabbrica di Losone (Locarno, CH). Tra le sue recenti colonne sonore ricordiamo quella per i film “Il motore del mondo” (regia di Lorenzo Cicconi Massi, con Ennio Fantastichini, Antonio Catania e Riccardo Scamarcio), e “Il giorno più bello”, vincitore del Premio Agis.


Nel 2006 ha realizzato il CD Musiche per Cassiopea, dedicato all’omonima installazione di Patrizia Molinari ed inserito nel catalogo della mostra “I luoghi, le origini”, svoltasi a Senigallia e Lugano e ampiamente recensita dalla stampa nazionale. Attualmente sta lavorando al progetto di musica acustica Art ensemble e al terzo album del gruppo Communication.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-11-2009 alle 17:51 sul giornale del 11 novembre 2009 - 1352 letture

In questo articolo si parla di rotonda, comune di senigallia, senigallia, spettacoli





logoEV
logoEV
logoEV