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Paradisi: il problema dei no global non è politico riguarda solo il codice penale

roberto paradisi 2' di lettura Senigallia 15/08/2009 - \"Finirà la ricreazione. Qualcuno lo dovrà pur dire che il re è nudo. Inutile girare intorno alle questioni ammantadole di ipocrisie e discorsi politicamente corretti\".

Il problema delle violazioni di domicilio aggravate, dei danneggiamenti e delle appropriazioni indebite di questi giorni (si chiamano così, anche se a qualcuno piace il termine impegnato \"occupazione\") è un problema che riguarda il codice penale e non la politica. Riguarda la Prefettura e l\'ordine pubblico, e non il dialogo tra partiti. I cittadini mi scuseranno se non riesco ad essere diplomatico: ma ogni estate (perchè avviene ogni agosto, con i rinforzi del campeggio abusivo che arrivano da ogni parte d\'Italia) questi ragazzotti giocano alla guerriglia urbana e pianificano la loro bravata illegale.



Mentre la gran parte della gioventù senigalliese, durante l\'estate, produce un piccolo reddito, rimboccandosi le maniche e andando a lavorare (e comprende così il valore del sacrificio e del denaro), questi figli della piccola borghesia di sinistra, che a lavorare non ci hanno mai pensato, producono danni. Il tutto, senza che dalla Prefettura arrivino disposizioni chiare e univoche (come dovrebbe invece essere)e azioni conseguenti. Perdoneranno i cittadini se io non faccio il gioco di certa sinistra radicale: non si discute con chi commette reati. Non si entra nel merito delle questioni politiche sollevate con chi non ha la capacità di discutere civilmente. I no global, per quanta fantasia possano mettere in campo, ogni anno ripropongono seriamente un solo problema: quello della effettività dell\'ordinamento e dell\'obbligatorietà dell\'azione penale.



C\'è un problema serio di giustizia negata: ci sono cittadini che pagano sempre in prima persona e figli di papà travestiti da contestatori che godono di una immunità generalizzata (a cominciare dal permesso di fatto di aprire campeggi, ristoranti, cinema, ostelli...). Io credo che la ricreazione, anche per questi ragazzotti, debba finire.


da Roberto Paradisi
Coordinamento Civico




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-08-2009 alle 16:36 sul giornale del 17 agosto 2009 - 2172 letture

In questo articolo si parla di roberto paradisi, politica, coordinamento civico





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