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Resta in carcere il 47enne che aveva cercato di uccidere il figlio con le cesoie

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di Giulia Mancinelli
redazione@viveremarche.it


carabinieri
Resta in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria Mario Florio, il 47enne, pregiudicato, originario pugliese, che venerdì mattina ha cercato di uccidere nel sonno il figlio di 21 anni.

Florio, che è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, ha dunque trascorso le sue prime due notti in carcere dopo che i Carabinieri della stazione di Senigallia, in collaborazione con quelli del nucleo operativo radiomobile, lo hanno fermato pochi minuti dopo il raptus di follia. L’uomo, uscito da poco di prigione a seguito di una sentenza emessa dal tribunale pugliese, era già stato allontanato da casa a seguito di denunce presentate dai familiari per il suo comportamento violento.


Venerdì mattina alle 8, dopo aver forzato una tapparella dell’appartamento al pian terreno di via Verdi dove vivono l’ex moglie e il figlio, si è scagliato come una furia in camera del ragazzo cercando di colpire il figlio con delle cesoie. Il giovane per fortuna è stato svegliato dalle grida della madre. Dopo una colluttazione, madre e figlio sono riusciti a disarmare l’uomo che è scappato.


Nella lotta contro l’aggressore, il ragazzo ha riportato alcuni tagli e ferite guaribili in pochi giorni. Accorsi sul posto, i militari hanno fermato nelle vicinanze dell’appartamento dell’ex moglie Florio che è stato arrestato e portato a Montacuto.



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