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Operatori solidali con il Cater: \'Sbagliato il blitz anti complanare\'

caterraduno 2009 3' di lettura Senigallia 16/06/2009 - Anche le categorie economiche scendono in campo a difesa del Caterraduno e condannano il blitz del comitato Versus Complanare e non solo che, “interrompendo” la diretta nazionale di domenica mattina, ha dimostrato di volersi prendere con la forza uno spazio che non gli aspettava.

L\'auspicio del sindaco Luana Angeloni a che la protesta andata in scena con tanto di megafoni e striscioni durante i saluti di Caterpillar “non infici la decisione di tornare a Senigallia il prossimo anno” è anche degli operatori turistici che da sempre si dicono entusiasti di una manifestazione che veicola il nome della città e porta migliaia di turisti.


“Condividiamo in pieno le preoccupazioni del sindaco Angeloni -afferma il presidente di Assoturismo Claudio Albonetti- Il Cateraduno, insieme al Summer Jamboree, è la manifestazione di maggior livello e le più conosciute che abbiamo. Proprio qualche giorno fa ero a Napoli ad una cena di lavoro e tutti i commensali associavano Senigallia a questi due eventi. Non vorremmo davvero che questo blitz possa farci perdere una manifestazione che piace alla città e che ha anche un grande ritorno di immagine”. Sotto accusa le modalità con il cui il comitato ha voluto esprimere a tutti i costi il proprio dissenso contro la realizzazione della complanare sebbene questa non avesse nulla a che vedere con il Caterpillar.


“Il turismo è l\'unico settore trainante dell\'economia che ci è rimasto -aggiunge Albonetti- e dovremmo crederci un po\' tutti perchè se perdiamo anche questo il problema ricadrà su tutta la collettività. Quello che è successo è deleterio e da condannare. Noi ci dissociamo da chi applica queste forme estemporanee di protesta. In quanto alla complanare, noi pensiamo che questa città si debba dotare di infrastrutture perchè potenziare una viabilità che finalmente decongestioni la statale e renda le comunicazioni più spedite. E poi, per cinquant\'anni i residenti in prossimità della statale hanno sopportato da soli il peso dello smog e del traffico, ed ora i sacrifici vengono in parte redistribuiti”.


Contro lo spazio che il comitato contro la complanare si è voluto prendere a tutti i costi (la redazione di Caterpillaer aveva messo a disposizione della protesta piazza Roma e i microfoni ma non la diretta nazionale in quanto la trasmissione non si è mai interessata di problematiche locali), si schiera anche Confesercenti. “Il diritto di protesta è legittimo ma è sbagliato approfittare di una manifestazione che porta in giro e promuove il nome di Senigallia mettendo anche a rischio un bel legame che si è instaurato tra Radio Due e la città -fa eco il segretario provinciale di Confesercenti Paolo Luzi Crivellini- crediamo che l\'Amministrazione non si sottragga al dialogo con la protesta ma quando questa viene esasperata nei modi, allora si passa dalla parte del torto. Nel caso specifico chi ha protestato ha dimostrato di voler imporre le proprie ragioni non accettando il confronto con quelle degli altri. Stavolta hanno sbagliato”.






Questo è un articolo pubblicato il 16-06-2009 alle 23:59 sul giornale del 17 giugno 2009 - 1993 letture

In questo articolo si parla di attualità, giulia mancinelli, complanare, caterraduno





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