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Pd: Volpini resta segretario e sprona il partito

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Fabrizio Volpini
Fabrizio Volpini resta alla guida del Pd e lo traghetterà fino al congresso del prossimo autunno. Il vertice urgente indetto dallo stesso segretario giovedì sera per analizzare il calo di voti registrato anche dal Pd senigalliese alle europee è servito a rinsaldare le file.

E soprattutto a fare il punto della situazione in vista dell\'avvio della campagna elettorale per le elezioni amministrative del prossimo anno. La perdita di consegni del Partito Democratico, che resta comunque il primo partito della città, a fronte dell\'incalzare di IdV e Lega e di un incremento seppure lieve del Pdl, costringe il Pd a correre ai ripari. L\'agenda politica dei prossimi mesi si preannuncia densa di appuntamenti. Dal congresso alle primarie per la scelta del candidato a sindaco per il post-Ageloni.


Il PD senigalliese è unito nella volontà di continuare a lavorare insieme per radicare ancora più saldamente in città i nostri valori e la nostra esperienza di governo -riferisce il segretario Volpini-. La riunione di giovedì sera, convocata per esaminare i risultati delle elezioni europee, ha registrato una forte coesione e voglia di andare avanti. Ringrazio tutti quelli, a cominciare dai giovani del partito democratico, hanno voluto manifestarmi la loro fiducia ed esprimere un giudizio positivo sul cammino sin qui fatto. Rimarrò alla guida di questo partito per accompagnarlo nei fondamentali appuntamenti del congresso e delle primarie a Senigallia”.


Lo sbotto dell\'altro giorno, quando Volpini ha minacciato (seppure velatamente le dimissioni) e ha strigliato il suo staff per non aver fatto abbastanza in campagna elettorale, dovrebbe aver provocato una reazione positiva del partito. I dati delle urne però non sono troppo rassicuranti e anche se il partito cerca di gettare acqua sul fuoco, occorre correre ai ripari. Il Partito Democratico è passato dal 44% del 2004 al 46,% delle politiche del 2008 fino al 35,64% delle ultime consultazioni europee.


Nella riunione è emerso l’atteggiamento e la reazione che io auspicavo. Da un lato la consapevolezza che l’orientamento generale tra gli elettori senigalliesi non è cambiato, visto che la maggioranza continua ad essere saldamente nelle mani dello schieramento di centro sinistra -aggiunge Volpini- Dall’altro, come Pd, accanto alla constatazione che la nostra quota di consensi a Senigallia ha registrato livelli superiori alla media regionale e provinciale, c’è stato il comune riconoscimento della necessità di comprendere meglio le ragioni di una perdita di voti che comunque c’è stata e per arginare la quale occorre mettere in campo le azioni necessarie. Ci sono comunque, ed è bene ricordarlo, per questo tutte le condizioni politiche e programmatiche”.



Fabrizio Volpini