Mezzolani a Cicconi Massi: \'Niente allarmismi sul Pronto Soccorso\'

2' di lettura Senigallia 30/05/2009 - L\'assessore regionale alla sanità Almerino Mezzolani replica al consigliere del Pdl Alessandro Cicconi Massi in merito alla sitazione del Pronto Soccorso di Senigallia.

“In merito alle dichiarazioni di un consigliere comunale di Senigallia, riportate sulla stampa locale in data 29 maggio, si rendono necessarie alcune precisazioni. I tempi medi d’attesa per i codici bianchi al Pronto Soccorso di Senigallia nell’anno 2008, così come riferito a mezzo stampa nei giorni scorsi, sono stati di 77 minuti; 66 per i codici verdi; 15 per i codici gialli e 0 per i codici rossi. Tempi eloquenti che dimostrano la qualità del servizio in questione che possono subire variazioni in occasioni di situazione particolari.

Proprio per fronteggiare la maggiore attività del periodo estivo, la Direzione della Zona Territoriale n. 4 di Senigallia ha assegnato al Pronto Soccorso, per quattro mesi, un ulteriore infermiere per il triage ed una guardia medica di supporto ai medici di P.S.(per i codici bianchi e verdi) nei giorni di sabato e prefestivi. Inoltre, anche nell’estate 2009 sarà attivo dal 15 giugno il Servizio di Guardia Medica Turistica; senza dimenticare l’istituzione del servizio di Dialisi estiva rivolto ai pazienti che trascorreranno le vacanze a Senigallia. Concordato anche con le Organizzazioni Sindacali della Zona un potenziamento nel Presidio Ospedaliero degli organici per il periodo estivo (previsti sei infermieri in più, due tecnici di radiologia e due operatori socio sanitari).

A fronte di tutto questo, sorprende che un rappresentante pubblico getti disinvoltamente discredito verso altri organi istituzionali, lanciando ingiustificati allarmismi che hanno come unico risultato quello di creare disorientamento nei cittadini di tutta la comunità della ZT4. Cittadini che, per fortuna, conoscono l’attività svolta dal loro Pronto Soccorso e lo spirito d’abnegazione di tutti gli operatori, tanto da poter giudicare da soli l’appropriatezza delle prestazioni lì erogate.