Mastrantonio: scarso interesse dell\'amministrazione nei confronti della viabilità

2' di lettura Senigallia 22/05/2009 - Interrogazione del consigliere Vincenzo Mastrantonio all’Assessore alla viabilità Ceresoni su un problema segnalato da alcuni cittadini che investe caratteri di sicurezza pubblica.

Assessore Ceresoni ho notato che dalla sera di domenica 17 alla mattina di lunedì 18, nei due incroci che via Trento viene a formare con via Mercantini e via Pescara erano posti due segnali di senso unico convergenti, mettendo a rischio la sicurezza stradale L’indomani mi sono recato sul posto dove gli operai, alle 9 circa, stavano sostituendo il cartello. Alla mia domanda rivolta a chi stava seguendo i lavori, è stato risposto che avevano fatto dei “piccoli errori” e che, quella mattina, li avrebbero risolti.

In un altro episodio un cittadino ha avuto problemi con gli operai che affiggevano i cartelli; infatti l’uomo si è rivolto a loro chiedendo il motivo per cui non stavano utilizzando scale ma si arrampicavano sui muretti e si aggrappavano a transenne e capitelli di proprietà privata, sentendosi rispondere con degli sfottò. Va segnalato inoltre che è difficile trovare due segnali stradali della stessa altezza, ma si parte da un minimo di un metro e sessanta fino ad arrivare oltre i due metri e mezzo, alcuni anche attaccati ai pali elettrici. Tutto questo va a sommarsi alle numerose lamentele cadute nel vuoto che i cittadini hanno rivolto nel recente passato all’Ufficio Strade, proteste riguardanti la carenza di segnaletica orizzontale, soprattutto all’incrocio tra via Bari e via Trento, dove numerosi sono stati gli incidenti. Il quadro che ne deriva è lampante, ovvero lo scarso interesse che questa Amministrazione ha nei confronti della viabilità (si ricordino anche i limiti di velocità ridicoli ed acchiappamulte che per anni sono stati imposti in diverse strade di Senigallia).

A questo punto non chiedo a quest’Amministrazione di cambiare atteggiamento, ma soltanto di compiere un atto di buon senso. In tutto quel reticolo di strade non è stato affisso un solo segnale di divieto d’accesso. Doppi sensi di marcia che per decenni sono stati presenti in quella zona, sono stati completamente stravolti apponendovi solamente i segnali d’obbligo (frecce bianche su sfondo blu tondo) che da molti non sono visti o per distrazione o perché, in alcuni casi, sono posti molti metri prima dell’incrocio interessato.

Si chiede di mettere dei divieti d’accesso alla fine delle vie a senso unico, per evitare di assistere a ciò che accade durante l’arco di tutta la giornata e cioè che vengano imboccate strade contromano, evitando così incidenti, inutili contenziosi e, soprattutto, feriti.