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Senigallia aderisce al progetto \'Scegliere la strada della sicurezza\'

3' di lettura Senigallia 14/05/2009 - Si tratta di un corso di formazione per la prevenzione degli incidenti stradali che vede come destinatari sia responsabili delle autoscuole della Provincia di Ancona, sia medici, psicologi, sociologi, educatori professionali e assistenti sanitari di Ancona, Senigallia, Jesi e Fabriano.

L\'obiettivo è potenziare la sicurezza stradale nei giovani, rafforzandone il ruolo di attori della prevenzione attraverso lo sviluppo di conoscenze e abilità sui rischi della guida sotto l\'effetto dell\'alcol e di sostanze psicoattive legali e illegali.

Il corso si struttura in due giornate di formazione in aula, il 16 e il 23 maggio prossimi. Poi sarà la volta di un focus group con personale delle autoscuole per la valutazione d\'impatto (il 4 luglio).


Per l\'assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Ancona, Carla Virili, bisognerà agire con il concorso di tutte le forze che possono essere coinvolte, creando una rete di soggetti che progettano e realizzano interventi sulla sicurezza stradale soprattutto rivolti ai giovani, i più danneggiati dall\'assunzione di droghe e alcol.

Il dott. S. Berti, coordinatore del progetto, ha illustrato statistiche e previsioni per i prossimi anni nel campo degli incidenti automobilistici e le correlazioni con l\'uso di sostanze psicoattive. I dati non sono incoraggianti, visto che l\'OMS prevede che nel 2020 gli incidenti stradali saranno la principale causa di morte. Nel 2007 in Italia gli incidenti sono stati 230\'871 e i decessi 5131; nelle Marche e precisamente nella provincia di Ancona le morti sono state 41, contro le 48 della provincia di Macerata.

In generale si può dire che è raddoppiato il numero di incidenti nel venerdì e sabato, e più del 60% delle vittime ha meno di 30 anni e il 90% è di sesso maschile.


\"Sono necessarie politiche integrate - ha proseguito Berti - che uniscano società civile e organizzazioni. La nostra politica di intervento prevede la richiesta di leggi che stabiliscano un\'età minima per il consumo di bevande alcoliche, leggi che riducano il limite di tasso alcolemico presente nel sangue, postazioni di controllo dello stato di sobrietà e interventi nei luoghi dove si vendono alcolici.\"


Alessandro Caponetti, direttore dell\'ufficio provinciale della Motorizzazione Civile di Ancona, ha sottolineato l\'importanza della formazione come regolatrice dei comportamenti: \"Gli incidenti che abbiamo ogni giorno sulle nostre strade dipendono anche da piccoli atteggiamenti sbagliati, e gli atteggiamenti dipendono dalla cultura e dall\'informazione. Noi stiamo investendo nel verso giusto perchè facendo formazione, svolgiamo la parte determinante del processo di cambiamento.

\"Abbiamo bisogno di moltiplicatori di azione preventiva - ha aggiunto il Dott. G. Sacchi - ovvero di figure che vengono percepite dai giovani in modo non autoritario e che possono instaurare un dialogo sereno, il personale delle autoscuole in particolare. Per questo li dobbiamo mettere in condizione di saper parlare degli argomenti; il corso serve proprio per fornire a loro questi strumenti.\"








Questo è un articolo pubblicato il 14-05-2009 alle 14:42 sul giornale del 14 maggio 2009 - 1184 letture

In questo articolo si parla di cultura, carla virili, Simone Ghergo, alessandro caponetti, dott. berti, dott. sacchi, dott.ssa pagani





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