Le scuse di Cavallari a Petrolati

1' di lettura Senigallia 07/05/2009 - Tempo fa, quando era ancora in carica come difensore civico il dott. Paolo Petrolati, in un articolo pubblicato su “Sprint” un allora mio collaboratore espresse delle considerazioni che offendevano l’onore e la reputazione dell’allora difensore civico, oggi deceduto.


Anche per la vicinanza che sento nei confronti della sua famiglia e per dovere morale, come direttore della testata coinvolta in questa vicenda, non solo esprimo profondo dolore per quelle critiche al dott. Petrolati prive di qualsiasi fondamento (critiche che so colpirono in modo particolare il difensore civico) dalle quali prendo le distanze, ma ribadisco con forza il fatto di aver personalmente sempre apprezzato l’opera del dott. Petrolati, uomo integerrimo e con la schiena dritta che ha sempre svolto un lavoro scomodo per il potere costituito.

La sua priorità è sempre stata quella di difendere i cittadini da ogni prevaricazione con coraggio, abnegazione e grande onestà intellettuale

Questo, quale direttore di Sprint, avevo ed ho il dovere di dire esprimendo ancora una volta a tutta la sua famiglia il mio sincero rincrescimento per l’episodio spiacevole che ha visto protagonista la mia testata.