Ex colonie Enel: il campo di concentramento divide la comunità ebraica

2' di lettura Senigallia 05/05/2009 - Sulla demolizione delle ex colonie Enel la comunità ebraica è in fermento. Da più parti, nei vari interventi della società civile contro la demolizione dell\'edificio che fu sede di un campo di concentramento, è stato criticato il silenzio della comunità ebraica che ad oggi (fatta eccezione per Ettore Coen che per primo sollevò il problema) non ha ancora preso una posizione ufficiale.

La Soprintendenza ha momentaneamente bloccato i lavori per la demolizione delle ex colonie Enel, in attesa di valutare l\'opportunità di un vincolo di tutela, secondo quanto previsto dal piano d\'area che prevede la nascita di un nuovo polo turistico residenziale.

Se la comunità ebraica si è scagliata contro la ricostruzione del ghetto ebraico in piazza Simoncelli, perchè tace ora che si sta per abbattere un edificio che fu il simbolo della deportazione di molti ebrei? La risposta starebbe in una sorta di \"imbarazzo\" interno alla comunità ebraica stessa. La proprietà dell\'area delle ex colonie Enel infatti fa capo a una srl tra i cui titolari figurano anche Riccardo e Remo Morpurgo, due famiglie appartenenti alla comunità ebraica di cui lo stesso Remo è vice presidente.

\"Sono assolutamente contrario alla demolizione delle ex colonie Enel -afferma Manfredo Coen, ex consigliere della comunità ebraica- anche io sono tra quelli che aspetta una presa di posizione ufficiale da parte della comunità. Anzi. La comunità (di Ancona ndr) stessa dovrebbe essere informata di quanto sta accadendo da chi in questa vicenda ha interessi diretti affinchè non veniamo accusati di omertà per coprire questioni che riguarda qualcuno di noi. Personalmente prendo le distanze da questo silenzio\".

Il primo ricordare il campo di concentramento istituito all\'interno delle ex colonie fu proprio Ettore Coen. \"Non posso essere certo accusato di aver taciuto la cosa -aggiunge Coen- ringrazio anzi sia Tarcisio Torreggiani che Giovanni Sergi per avermi ricordato nei loro interventi in cui chiedono una presa di posizione sulla vicenda delle ex colonie Enel\".