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comunicato stampa
Educazione e scuola: ultimo incontro all\'Auditorium San Rocco

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da Parrocchia del Portone
www.parrocchiaportone.it

La Fondazione Uccellini Amurri di Belvedere Ostrense (AN), in collaborazione con l’associazione di insegnanti Diesse (Didattica e Innovazione Scolastica) propone per giovedì 7 maggio (Auditorium San Rocco, P.zza Garibaldi – Senigallia – ore 18.00) il terzo incontro del ciclo “Educare: l’avventura della vita”, dedicato espressamente alla scuola. Il titolo di questo appuntamento è “La scuola vista da vicino: quale luogo di crescita e di interesse per i nostri giovani stiamo costruendo?”.

A questa domanda è sottesa una questione stringente: se la scuola, oltre ad essere un luogo formativo, non è anche educativa, tradisce parte del suo compito, quello di fornire conoscenze che si trasformino in competenze. Le nozioni che vengono proposte nella scuola, a tutti i livelli nei quali essa è articolata (scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado), possono diventare forme di consapevolezza e coscienza nelle persone degli studenti solo se veicolate da parte dell’insegnante dentro un rapporto educativo, dentro una relazione.


Ciò significa che l’apprendimento è significativo quando diventa una avventura della vita: si impara seguendo qualcuno (un maestro) che introduce al significato delle cose, cioè al nesso che esiste tra un particolare della realtà (l’italiano, la matematica, la storia, l’elettronica, ecc.) e la totalità della quale il particolare fa parte. La scuola, insomma, ha bisogno di innovarsi dal punto di vista dei percorsi per essere più aderente alle esigenze delle famiglie, ma soprattutto ha bisogno di educatori.


Di tutto questo parleranno, dialogando tra loro, le personalità invitate:

-Lucrezia Stellacci, Direttore Generale dell\' Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, persona di vasta esperienza istituzionale (ha diretto anche l’Ufficio dell’Emilia Romagna) e dalla notevole sensibilità educativa;


-Luca Doninelli, scrittore affermato e collaboratore di diverse testate letterarie. Tra le sue opere narrative, I due fratelli, che comprende due romanzi brevi I due fratelli e Il luogotenente (Rizzoli, 1990, Premio Vailate e Premio Giuseppe Berto), La revoca (Garzanti, 1992, Premio Città di Catanzaro, Premio Selezione Campiello e Premio Napoli), la raccolta di racconti Le decorose memorie (Garzanti, 1994, Premio Supergrinzane Cavour e Premio Nicola Stefanelli), La verità futile (Garzanti, 1995), Talk Show (Garzanti, 1996), racconto di una puntata del più famoso programma televisivo di talk-show, La nuova era (Garzanti, 1999, Premio Grinzane Cavour), La mano (Garzanti, 2001), centrato sulla figura di un musicista rock.


-Giorgio Paolucci, caporedattore del quotidiano \"Avvenire\". Si occupa delle problematiche legate all\'immigrazione, all\'islam e al rapporto tra scuola e situazione scolastica degli alunni stranieri.


-Angelo Lucio Rossi, dirigente scolastico del V Circolo di Pescara. In occasione del recente terremoto che ha colpito l’Abruzzo si è rivelato molto attivo nel sostegno della sua gente ed in particolare del sistema scolastico regionale, coordinando iniziative di risposta immediata alla emergenza didattica. Riportiamo un suo interessante intervento raccolto dalla stampa locale e da vari siti web: Una notte di paura e di certezza. Siamo stati svegliati senza dolcezza da una forte scossa di terremoto: 5,8 gradi della scala Richter. L\'Aquila è drammaticamente ferita. Da giorni piccole scosse tenevano all\'erta la città. Nessuno poteva immaginare quello che è successo realmente. Da questa notte tutta una città e un\'intera Regione sono in ginocchio. È in ginocchio l\'Abruzzo forte e gentile. È in ginocchio un popolo. Siamo in ginocchio. Diecimila edifici danneggiati: abitazioni, ospedale, chiese, monumenti. Il capoluogo dell\'Abruzzo dilaniato. Questa notte di paura e di angoscia si porta dietro tutto il dramma dell\'uomo. Senza incertezze questa notte ho ripetuto il Salmo 45. \"Dio è per noi rifugio e forza. Aiuto sempre vicino nelle angosce. Perciò non temiamo se trema la terra, se crollano i monti nel fondo del mare\". L\'Abruzzo ha anticipato il Venerdì Santo. Ora si riparte portando tutta la croce di questi giorni. Senza analisi, senza discorsi, senza polemiche. Dopo ogni avvenimento doloroso si ricomincia. Dopo il Venerdì Santo c\'è la Resurrezione. (Angelo Lucio Rossi) Grazie a tutti coloro che vogliono aiutare gli amici aquilani!